Approvata una nuova mozione generale, che indica le nuove sfide del 2025 sui diritti civili: dalle leggi regionali sul Fine vita e l’aborto al sicuro, alla PMA per tutte e la salute in carcere
Si è concluso a Roma il XXI Congresso dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica APS “Prendiamoci i diritti”.
Al termine del Congresso dell’Associazione Luca Coscioni sono stati delineati gli obiettivi per il 2025, con la riconferma di Filomena Gallo come Segretaria Nazionale e Marco Cappato come Tesoriere.
Inoltre, Mina Welby, Marco Gentili e il Professor Michele De Luca continueranno a guidare l’associazione in qualità di co-Presidenti. In un contesto di crescente attenzione sui diritti civili, l’associazione si impegnerà a potenziare la propria azione in settori cruciali come il fine vita, la fecondazione assistita, l’aborto e le condizioni nelle carceri e disabilità, ma anche ricerca scientifica.
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“Non si tratta di un elenco di prese di posizione astratte: questi obiettivi sono fatti vivere dalla lotta condotta da persone in carne ed ossa. Alcune priorità si impongono con forza perché sono presenti nella società e incarnate da attivisti, giuristi e volontari sul territorio. L’Associazione è uno strumento nelle mani di chi desidera tradurre le proprie urgenze in azioni politiche concrete” dichiarano Marco Cappato e Filomena Gallo.
“Ribadiamo il nostro impegno a affrontare temi che spesso ricevono poca attenzione, come l’assistenza e la cura delle persone fragili, che rischiano di scomparire dalle agende politiche. Ci proponiamo di affiancarle con interventi concreti, affinché non diventino invisibili. Siamo pronti a metterci a disposizione per conseguire obiettivi essenziali per una società più giusta e inclusiva. L’Associazione Luca Coscioni continuerà a lottare per i diritti umani, garantendo che ogni individuo possa beneficiare del progresso scientifico e delle sue applicazioni. Insieme, ci impegniamo a costruire un futuro più equo e inclusivo per tutti”.
➡ La Mozione generale in pillole (QUI la versione integrale)
Gli obiettivi per il 2025, espressi dalla Mozione generale adottata dal Congresso sono, in sintesi:
Fine vita
Il diritto di scegliere come e quando concludere la propria vita è al centro delle azioni dell’Associazione. Nel 2025, l’associazione si batterà per far approvare le proposte di legge regionali Liberi Subito, per garantire procedure rapide e trasparenti per chi desidera richiedere la morte volontaria medicalmente assistita. Proseguiranno anche le iniziative nonviolente per la legalizzazione dell’eutanasia, e per garantire la piena applicazione delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT).
Fecondazione assistita
Un altro obiettivo chiave è garantire l’accesso universale alla procreazione medicalmente assistita. L’associazione intende monitorare l’applicazione della legge 40 del 2004 e promuovere l’accesso alle tecniche di fecondazione assistita per tutte le persone, incluse le coppie dello stesso sesso e le persone single. Si prevede anche di estendere il rimborso delle spese per le donazioni di gameti e garantire che tutte le tecniche di fecondazione siano incluse nei Nomenclatori tariffari.
Aborto
L’Associazione continuerà a lavorare per garantire il pieno accesso all’interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Nel 2025, si prevede l’ampliamento della campagna “Mai Dati”, con l’obiettivo di raccogliere e pubblicare dati aperti sullo stato di applicazione della legge 194, affinché il Ministro della Salute rispetti l’obbligo di relazione annuale al Parlamento. Inoltre, l’associazione si impegnerà a migliorare l’accesso alla procedura farmacologica per l’IVG e a garantire la disponibilità della prostaglandina per l’autosomministrazione a domicilio.
Diritto alla salute nelle carceri
Infine, l’Associazione si propone di promuovere il diritto alla salute nelle carceri. Saranno proseguite le iniziative istituzionali e pubbliche per garantire che le 102 ASL rispettino i diritti dei detenuti in tutti i 189 penitenziari italiani. È fondamentale che ogni persona, indipendentemente dal proprio stato, possa accedere a servizi sanitari adeguati e dignitosi.
L’Associazione Luca Coscioni punta anche a:
- Ricerca su Embrioni e Malattie Rare: Legalizzare la ricerca scientifica sugli embrioni umani e promuovere l’accesso a nuove terapie, inclusi i cosiddetti “farmaci orfani” non profittevoli;
- Biotecnologie Vegetali e Carne Coltivata: Promuovere politiche che favoriscano l’innovazione e la sostenibilità nel settore alimentare, rimuovendo divieti alla ricerca sul genoma e alla carne coltivata;
- Diritto alla Scienza: Difendere il diritto di ogni individuo all’accesso alla scienza e alle sue applicazioni;
- Salute Mentale: Garantire il diritto alla salute mentale e promuovere l’accesso a servizi adeguati, aprendo anche in Italia alle sostanze psichedeliche;
- Disabilità e Inclusione: Adozione da parte dei Comuni dei piani di eliminazione barriere architettoniche.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.