Cellula Coscioni Basilicata: Adesione della Consigliera regionale Emilia Simonetti (Prc)

Cellula Coscioni Basilicata: Adesione della Consigliera regionale Emilia Simonetti(Prc)

Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Segretario radicali Lucani, Consigliere Associazione Coscioni e Coordinatore regionale RNP

Potenza – La Consigliera regionale del Prc, Emilia Simonetti, oltre ad aver rinnovato l’iscrizione all’Associazione Coscioni per il 2007, ha deciso di aderire alla “Cellula Coscioni” lucana, e dunque sostenere in maniera attiva le iniziative e le attività dell’Associazione Coscioni per la libertà di Ricerca scientifica.
Come è noto: “Le finalità della “Cellula Coscioni” sono quelle di organizzare e sostenere l’attività e le iniziative dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, le decisioni adottate dagli organi deliberativi e le indicazioni fornite dagli organi esecutivi, nonché di promuovere e raccogliere le iscrizioni all’Associazione Coscioni.”
“Le “Cellule Coscioni” possono assumere iniziative autonomamente determinate e finanziate nel rispetto degli orientamenti e dell’indirizzo politico dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.”
Il Nucleo Promotore della “Cellula Coscioni Lucana” è costituito da Maurizio Bolognetti(Segretario Radicali Lucani e consigliere Ass. Coscioni), Emilia Simonetti(Consigliera regionale Prc), Mario Colella(Presidente Radicali Lucani) e Maria Antonietta Ciminelli(Direzione Radicali Lucani).
Tra gli iscritti lucani all’Associazione Coscioni ricordiamo il Senatore Piero Di Siena(DS) e l’Assessore del comune di Latronico Vincenzo Matinata(DS).
Tra gli impegni statutari di ogni “Cellula Coscioni” vi è l’iniziativa volta a divulgare e sostenere la cosiddetta Agenda Coscioni
AGENDA COSCIONI
La libertà di ricerca scientifica è obiettivo irrinunciabile di uno stato di diritto democratico e laico. In Italia, purtroppo, tale libertà viene costantemente violata e condizionata attraverso leggi e scelte politiche ispirate da pregiudizi ideologici e dogmi religiosi. Ci rivolgiamo ai responsabili politici e istituzionali di ogni partito e schieramento affinché, in questa nuova legislatura, si impegnino da subito per:
– consentire, attraverso limiti e regole stringenti sul modello della Gran Bretagna, la ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali finalizzata alla comprensione e alla cura di malattie che colpiscono centinaia di milioni di persone nel mondo;
– consentire l’accesso alla fecondazione assistita e alla diagnosi preimpianto per le coppie affette da malattie genetiche, oltre alla fecondazione assistita con seme esterno alla coppia;
– garantire la libertà terapeutica, affidata al rapporto tra medico e paziente, nella effettiva somministrazione di farmaci ampiamente testati e autorizzati in tutti i Paesi civili, ma ostacolati (e in alcuni casi proibiti) nel nostro Paese, quali: pillola abortiva RU486, cannabis terapeutica,trattamenti farmacologici per i cittadini tossicodipendenti e oppioidi per il trattamento del dolore;
– consentire autonomia e responsabilità individuale nelle scelte relative alla fine della vita, innanzitutto per abbattere il fenomeno dell’eutanasia clandestina attraverso il rispetto della volontà individuale liberamente e inequivocabilmente espressa, anche attraverso il riconoscimento delle direttive anticipate di trattamento e forme di regolamentazione dell’eutanasia sul modello olandese, belga, svizzero o secondo l’orientamento che sta assumendo anche il parlamento britannico.
La rimozione di divieti irragionevoli è la premessa per politiche di investimento nella ricerca e nella formazione come elemento irrinunciabile di ogni strategia di sviluppo economico, civile e democratico. Lo stesso metodo scientifico – basato sull’analisi empirica e non su pregiudizi ideologici – può e deve essere adottato dalla politica, dalle democrazie liberali, come metodo laico per scegliere soluzioni di governo ai problemi della nostra epoca, relativi all’essere umano e al suo rapporto con la società e l’ambiente.
Primi Firmatari
Mauro Barni , Elena Cattaneo, Gilberto Corbellini, Giulio Cossu, Elisabetta Dejana, Carlo Flamigni, Cesare Galli, Piergiorgio Strata, Antonino Forabosco, Demetrio Neri