Castelfidardo, i cittadini chiedono il Registro del Testamento Biologico

Castelfidardo, i cittadini chiedono il Registro del Testamento Biologico


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E’ stata presentata nei giorni scorsi al sindaco di Castelfidardo  una lettera nella quale i cittadini, tra cui anche il sig. Riccardo Memè (a titolo personale, anche se  è anche assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali), attraverso una petizione, chiedono l’istituzione del Registro del Testamento Biologico, che al momento  è l’unico strumento a disposizione per testimoniare una scelta della persona  per tutelare il diritto all’autodeterminazione in materia sanitaria, sancito in primo luogo dalla nostra Carta Costituzionale.

Già Il 27 settembre scorso era stata inviata  all’Amministrazione comunale una richiesta per  l’istituzione del Registro del Testamento Biologico e  per sensibilizzare anche la cittadinanza su queste tematiche del fine vita, è stato organizzato,  a  Castelfidardo, il 24 novembre scorso, un incontro pubblico con Beppino Englaro per presentare il suo ultimo libro La vita senza limiti, la morte di Eluana in uno stato diritto.

A testimonianza dell’interesse dei cittadini su queste tematiche, l’incontro con Beppino Englaro si è rivelato un successo oltre le nostre aspettative, la sala convegni (ex cinema comunale) era piena, con diverse persone in piedi perché non c’era più posto a sedere. E’ in quell’occasione che sono state raccolte delle firme,  attraverso  una petizione,  di cittadini  per chiedere l’istituzione del Registro del Testamento Biologico nel comune di  Castelfidardo, tra cui è da segnalare, oltre al sig. Riccardo Memè, anche quella di  diversi rappresentanti dell’associazionismo fidardense.

 

 

dr. Renato Biondini

segretario cellula  di Ancona dell’associazione  “Luca Coscioni”