Caso Englaro/mozione giovani democratici Piemonte a sostegno presidente Bresso: 134 a favore, 7 contrari, 12 astenuti

RADICALI: L’ODG NON E’ PASSATO PERCHE’ UN REGOLAMENTO ASSURDO RICHIEDE L’UNANIMITA’ … MA I NUMERI PARLANO DA SOLI.

Nel pomeriggio del 31 gennaio scorso, all’Assemblea Regionale dei Giovani Democratici del Piemonte (c/o la GAM di Torino), è stato posta in votazione la mozione (primi firmatari Michele Savino, coordinatore a Novara dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta e delegato nazionale Giovani Democratici, e Salvatore Grizzanti, coordinatore ad Asti e delegato regionale GD) che intendeva esprimere, in merito al caso Englaro “pieno sostegno alla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, che ha semplicemente ribadito e inverato i principi di laicità e legalità, fondativi della Repubblica e innervanti la Costituzione Italiana”.Ecco i risultati della votazione: 134 a favore, 7 contrari e 12 astenuti.La mozione non è passata perché era richiesta l’unanimità. E’ stata rimandata alla prossima assemblea.Michele Savino e Salvatore Grizzanti hanno dichiarato:

“Non possiamo non rilevare l’assurdità della regola dell’unanimità; ci ricorda le votazioni al Comitato Centrale del PCUS e non credo che sia quello il modello da adottare da parte dei giovani democratici.

Ciò premesso, i numeri sono eloquenti: l’84% dei delegati presenti all’Assemblea regionale ha voluto manifestare il suo sostegno alla Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, che, rispondendo a una domanda di un giornalista, aveva ribadito semplicemente che in uno Stato di diritto le sentenze devono essere rispettate e attuate.

Lo stesso concetto è stato espresso ieri, con la stessa chiarezza, dal presidente della Corte d’Appello di Milano, Giuseppe Grechi. “Tutto il resto viene dal Maligno”, direbbe chi ha a cuore la pietas cristiana e non intende iscriversi al partito degli Azzeccagarbugli, come ha fatto oggi un collega della Bresso, il presidente lombardo Roberto Formigoni.”.

Torino, 31 gennaio 2009
MOZIONE SUL “CASO ELUANA ENGLARO”

 

PREMESSO CHE:
– la cittadina italiana Eluana Englaro giace dal 1992 in uno stato vegetativo permanente, a seguito di un incidente stradale;
– Beppino Englaro, padre e tutore di Eluana, ha portato avanti per ben dieci anni una solitaria e dura lotta civile nei tribunali italiani tendente ad affermare il diritto di sua figlia alla sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione;
– il 10 novembre 2008 la Corte Costituzionale ha ribadito la legittimità delle sentenze sia della Cassazione sia della Corte d’Appello di Milano, le quali hanno autorizzato la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione;
– nei giorni scorsi, la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, si è dichiarata disponibile, per quanto le compete, ad accogliere Eluana Englaro nelle strutture sanitarie regionali, al fine di adempiere alle sentenze della magistratura italiana.

 

I GIOVANI DEMOCRATICI DEL PIEMONTE
– esprimono pieno sostegno alla presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, che ha semplicemente ribadito e inverato i principi di laicità e legalità, fondativi della Repubblica e innervanti la Costituzione Italiana.

 

PRIMA FIRMATARIO: Michele Savino

ALTRI FIRMATARI:
Salvatore Grizzanti
Pietro Truppa
Valeria Dezzani
Michele Miravalle