Cappato: Moratti espressione destra clericale. parte da Milano campagna contro legge 40

Dichiarazione di Marco Cappato, Capolista Rosa nel Pugno a Milano e Segretario Ass. Coscioni

Nei giorni scorsi Letizia Moratti aveva detto di rivolgersi in particolare ai laici e alla sinistra riformista. Le dichiarazioni sul no ai pacs sono la prevedibile e da noi prevista conferma di una politica che invece sostanzialmente privilegia il rapporto con quegli ambienti clericali che prosperano – anche economicamente – nella Lombardia formigoniana.

La questione dei pacs riguarda, come è noto, la legislazione nazionale, mentre a livello comunale è solo possibile impegnarsi – come ha fatto Bruno Ferrante e l’Unione – per il registro delle coppie di fatto che consentano l’accesso ai servizi comunali senza discriminazioni di sorta. L’uscita della Moratti è dunque volta a riaffermare quell’impostazione ideologica che l’ha guidata nell’opera ministeriale.

Come Rosa nel pugno siamo determinati non solo a portare avanti la battaglia per i pacs a livello nazionale e il registro comunale, ma anche per rilanciare la ricerca italiana attraverso una maggiore libertà e attenzione alle facoltà scientifiche. Proprio da Milano, città di punta dell’università e della ricerca italiana, con un presidio e una conferenza stampa alle 12 davanti al politecnico insieme al Professor. Giulio Cossu, prende inizio la mobilitazione per cancellare le assurde proibizioni della legge 40 contro la fecondazione assistita e la ricerca sulle staminali embrionali, oltre che per valorizzare le facoltà scientifiche milanesi.