Eutanasia, mercoledì i Capigruppo alla Camera decideranno se continuare ad ignorare le richieste di Consulta e cittadini

Anche da questo dipende la “centralità del Parlamento” richiamata dal Presidente della Camera.

Mercoledì ci sarà riunione dei Capigruppo alla Camera dei Deputati, che dovrà decidere se lasciar cadere nel vuoto i due richiami della Corte costituzionale a legiferare in materia di suicidio assistito, nonché la richiesta presentata da oltre 136.000 cittadini che hanno sottoscritto la legge di iniziativa popolare per l’Eutanasia Legale.  La Presidente della Corte costituzionale, Marta Cartabia, è tornata ieri sulle ragioni che hanno spinto la Corte costituzionale a intervenire in materia di suicidio assistito nel processo Cappato/Fabo a causa dell’inerzia del Parlamento.

“Quel poco di dibattito che c’è stato finora sul referendum costituzionale sta riguardando il tema della “centralità del Parlamento, richiamato anche oggi dal Presidente della Camera nell’intervista al Corriere“, dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni.

“Ma la centralità del Parlamento si conquista anche e innanzitutto trovando la forza di rispettare le regole e il coraggio di affrontare temi rilevanti e urgenti per la società italiana. Vedremo mercoledì se i capi delle forze politiche favorevoli (sulla carta) a una legge sul fine vita – in particolare, Nicola Zingaretti e Beppe Grillo – continueranno a dare indicazione di ignorare le richieste della Consulta e dei cittadini, oppure se finalmente il tema sarà messo all’ordine del giorno della Camera dei deputati”.