Cannabis Terapeutica, ultimo atto: cosa si può ancora fare prima della fine della legislatura?
Si è svolta a Roma, presso il Senato della Repubblica (Sala Caduti di Nassirya), la Conferenza stampa promossa da Associazione Luca Coscioni, A Buon Diritto, Antigone, Associazione Cannabis Terapeutica, CanapaCafè, CGIL, CILD, Forum Droghe, FP CGIL, LaPiantiamoCSC, la Società della Ragione, Legalizziamo.it, Legacoopsociali, LILA, SIRCA.
La Camera ha recentemente approvato una, pur timida, messa a regime della regolamentazione nazionale sulla cannabis terapeutica.
Le associazioni che da anni sono impegnate perché si cessi l’ostracismo antiscientifico contro la pianta – si faccia ricerca sulle proprietà terapeutica della cannabis e si riconosca il diritto a curarsi con essa – hanno organizzato una iniziativa di sensibilizzazione dei senatori con l’obbiettivo che anche il Senato approvi tutte le norme in questo scorcio di legislatura.
Alcune delle disposizioni della legge, dopo un laborioso lavoro di emendamenti e sub-emendamenti, sono state infatti inserite nel Decreto Fiscale in corso di approvazione definitiva alla Camera. Nonostante questo, risulta indispensabile assicurare un quadro normativo chiaro, e uniforme per tutta Italia, che possa realmente garantire il diritto a curarsi con la cannabis e assicurare la continuità terapeutica ai pazienti.
Marco Perduca dell’Associazione Luca Coscioni ha dichiarato: “Occorre investire in ricerca sulla pianta, partendo da quella coltivata a Firenze, in trial clinici e consentire a soggetti privati di aumentare l’offerta legale di cannabinoidi per far fronte alla crescente domanda. Infine occorre che l’Italia condivida con l’Organizzazione Mondiale della Sanità le sue’esperienze nazionali di prescrizione e produzione per includere la cannabis tra le medicine riconosciute come essenziali a livello globale”.
All’incontro hanno partecipato, insieme alle associazioni promotrici, pazienti, medici e farmacisti.
Sono stati invitati all’incontro tutti i Senatori; fra i presenti: Denise Amerini (FP CGIL), Hassan Bassi (Forum Droghe), Elisabetta Biavati (Paziente), Giuseppe Bortone (CGIL), Valentina Calderone (A Buon Diritto), Stefano Cecconi (CGIL), Franco Corleone (Garante Detenuti Toscana), Leonardo Fiorentini (Fuoriluogo), Alessandro Metz (LegacoopSociali), Carlo Monaco (Canapa Caffè), Andrea Oleandri (CILD), Filomena Gallo e Marco Perduca (Associazione Luca Coscioni), Paolo Poli (SIRCA), Marco Ternelli (farmacista), Andrea Trisciuoglio (paziente).