La cannabis terapeutica è un farmaco gratis in Sicilia

Il decreto dell’Assessore regionale della Salute Razza è un primo passo. Ora la Sicilia si candidi per l’incremento della produzione nazionale

L’approvazione del decreto Razza sulla gratuità della cannabis terapeutica in Sicilia è un primo passo positivo. Con la presa in carico della Regione delle spese sostenute dai pazienti che ricorrono alla cannabis terapeutica, si registra un avanzamento significativo, dove ha giocato soprattutto l’azione continua di associazioni che da tempo si battono per i diritti dei malati, com’è il caso di Cannabis Cura Sicilia.

Purtroppo, le esigenze dei malati non possono ancora dirsi soddisfatte in pieno. A fronte della garanzia di un rimborso per chi deve curarsi, si dovrà tener conto di un aumento delle domande dei prodotti andando ad aggravare la già precaria reperibilità dei derivati prescrivibili.

Fino a quando permarranno gli attuali livelli di produzione nazionale, le problematiche di distribuzione nelle farmacie che ostacolano la reperibilità della cannabis terapeutica, garantire le cure per tutti continuerà a essere una reale difficoltà.

Occorre che la Regione Sicilia, coordinandosi con le altre che hanno adottato delibere in questo senso, coordini un’iniziativa nei confronti del Governo con il fine di candidarsi a produrre cannabis terapeutica per i siciliani nel pieno rispetto della legge, temi certi e in quantità sufficiente per far fronte all’attuale – e futura – domanda di prodotti capaci di soddisfare i piani terapeutici di migliaia di persone.

L’Associazione segue da vicino alcune azioni di disobbedienza civile che, sotto controllo medico, vogliono passare all’autocoltivazione di cannabis per motivi terapeutici.