Cannabis Terapeutica: Ministro Costa si occupi di Regioni e non di violare il diritto alla salute

Medico con barattoli di cannabis terapeutica

**Consigliere Topo spiegherà legge a Congresso Coscioni di Napoli dove prosegue raccolta di firme per legalizzazione totale**

Dichiarazione di Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani e Marco Perduca, coordinatore di Legalizziamo.it

“Il Consiglio dei ministri ha deciso ieri di impugnare una legge recentemente adottata dalla regione Campania, quella per l’erogazione di farmaci cannabinoidi per uso terapeutico, perché secondo il Ministro per gli affari regionali Enrico Costa contrasta con l’articolo 117 della Costituzione. Le motivazioni della richiesta di Costa non son ancora pubbliche, ma immaginiamo si tratti di problemi legati alla esclusiva potestà legislativa dello Stato visto che la regione Campania, come molte altre però, avrebbe legiferato su temi generali come la salute.

La legge campana, la n. 27 del 08 agosto 2016, prevede, tra le varie cose, anche “la promozione della ricerca e di azioni sperimentali prodromiche alla produzione da parte di soggetti autorizzati” di cannabis per fini medici – una benvenuta innovazione rispetto ad altre normative regionali in materia di cannabis per far fronte alla sempre maggiore domanda di farmaci cannabinoidi in tutta Italia.

Abbiamo seguito da vicino la preparazione della legge proposta da Lello Topo, presidente della Commissione salute della regione Campania, e riteniamo che non solo vada nella direzione fissata dalla nostra Costituzione e da i più importanti strumenti internazionali in materia di diritti umani ma si faccia ulteriore carico di sostenere la ricerca scientifica e destinare risorse perché i cittadini possano godere dei risultati di questa nel campo medico. Certo si tratta di sostanze controllate, ma è dal 2007 che l’Italia ha riconosciuto le proprietà mediche dei derivati della cannabis e le sue infliorescenze, quindi tutto a norma di legge.

Meraviglia che il Consiglio dei Ministri non abbia sollevato obiezioni circa la proposta del Ministro Costa, anche perché non dubitiamo che si tratti di una decisione che fa parte dell’ostruzionismo del suo partito alla proposta di regolamentazione legale della cannabis  discussa in plenaria alla Camera dei deputati il 25 luglio scorso e sostenuta da tutte le altre forze della coalizione governativa.

Mentre continua la raccolta di firme per la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare www.legalizziamo.it, che tra le varie cose amplierebbe l’uso dei cannabinoidi a tutte condizioni fisiche che ne potrebbero trarre beneficio, seguiremo da vicino gli sviluppi e diamo a tutti appuntamento al XIII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni che si terrà a Napoli dal 30 settembre al 2 ottobre dove il Presidente Topo sarà tra gli oratori.