Cannabis terapeutica, la Regione Marche deve rispettare gli impegni presi

Renato Biondini

 

Comunicato  stampa     

Ancona15giugno2016                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

 Cannabis terapeutica, la Regione Marche deve rispettare gli impegni presi

Mentre  nel mondo si discute, studia, dibatte, depenalizza, legalizza e riconosce le qualità’ ed i benefici della cannabis per uso medico,  mentre  altre amministrazioni regionali si stanno adeguando e legiferando su questo tema, noi nella Regione Marche,  abbiamo una legge, la n1 del 22 Gennaio 2013 che, nonostante sia stata votata ed approvata con larga maggioranza, nonostante i vari solleciti e le richieste giunte da diverse fonti, giace inapplicata ed ‘inapplicabile’ perché dopo tre anni ancora non sono stati approvati gli indirizzi attuativi. Insieme alla legge in questione, riposano in pace i diritti e le sofferenze dei tanti malati, con le più’ svariate patologie, che da questo tipo di terapia traggono benefici innegabili.

La cannabis infatti è una pianta dalla quale, oltre a sostanze psicoattive come la marijuana e hashish, è possibile derivare anche dei prodotti per uso terapeutico legato alle sue proprietà analgesiche, sedative e miorilassanti.

Con la cannabis si possono  curare  dolori da tumore, la Sla, la sclerosi multipla, alcune neuropatie (ad esempio quelle derivanti da schiacciamento delle vertebre), la stimolazione dell’appetito nei pazienti affetti da Aids,  può essere utile anche alla cura delle forme di dolore cronico refrattario di origine reumatologica (per esempio la fibromialgia), al morbo di Crohn, all’asma bronchiale, al glaucoma, ad alcune forme di epilessia resistenti ai farmaci, alla cura dell’ansia e dell’anoressia.

Il Consiglio Regionale delle Marche, l’ 8 marzo scorso, ha  approvato una mozione  presentata dalla consigliera Pergolesi (M5S), che  impegna la Giunta ad emanare entro tre mesi le linee procedurali  per l’applicazione della legge regionale 1/2013.

Siccome i tre mesi sono scaduti, chiediamo con forza che la Giunta Regionale delle Marche emani al più presto queste linee procedurali,  dando  la possibilità a molti malati di beneficiare di queste cure farmacologiche, che tra l’altro vanno a favore di persone che hanno delle gravi patologie croniche,  Ci rivolgiamo a tutti i cittadini, ai singoli malati, alle associazioni che li rappresentano, a tutte le forze politiche e in particolare ai vari assessori regionali e al Presidente della Giunta Ceriscioli  affinché si adotti con urgenza le linee procedurali per l’uso terapeuttico della cannabis. Quanto  si deve ancora attendere  per rispettare il diritto di cura dei malati? Visto la vastità del suo utilizzo potenziale e considerato che ci sono delle persone malate che chiedono di far uso di questi medicinali, cosa aspetta la Regione Marche ad applicare la  sua stessa legge?

Renato Biondini segretario cellula di Ancona associazione Coscioni

email  cellulacoscioniancona@gmail.com 

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Luciano Postacchini   presidente associazione Di Sana Pianta 

email  disanapianta@inetmail.it      cell.  3398996768