(ph. Credit Wendy McCormick – https://wendymccormick.com/)
“Contro l’ampio consenso creatosi dal 2015 con l’inter-gruppo ‘Cannabis Legale’ e la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare per la regolamentazione della produzione, consumo e commercio della cannabis per tutti gli usi, il PD ha ritenuto perseguibile “solo” la via terapeutica.
Per non sprecare ulteriormente l’ampio sostegno che esiste dentro e fuori il Palazzo, occorre un ultimo sforzo affinché si promuovano studi in Italia, a partire magari dalla cannabis made in Italy FM2 e i conseguenti trial clinici per avviare le necessarie procedure burocratiche per registrare presso l’AIFA il prodotto come vera e propria medicina.
La legge di 10 anni fa già prevede tutto quel che viene riaffermato nello “stralcio Miotto” solo un serio investimento in ricerca medico-scientifica potrà fare la differenza rispetto alla riforma di regolamentazione promossa da 300 parlamentari e oltre 60mila cittadini.
Di ricerca sulla cannabis, come di tutte le altre sostanze psicotrope, per fini medico-scientifici ne parleremo in una Conferenza internazionale che l’Associazione Luca Coscioni organizza durante il G7 al Campus Einaudi dell’Università di Torino.
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Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni e Marco Perduca, coordinatore di Legalizziamo.it
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
