Candidatura per il rinnovo della carica di Rettore dell’Università di Bari

Dichiarazione di Andrea Trisciuoglio, neo consigliere generale Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

In molti sicuramente ricorderanno la spedizione punitiva ai danni del prof. Paolo Livrea, ordinario di Neurologia della facoltà di Medicina di Bari e direttore del Dipartimento di scienze neurologiche e psichiatriche. L’opinione pubblica mise in correlazione l’aggressione subita da Paolo Livrea con il suo impegno per il referendum su fecondazione assistita e libertà di ricerca scientifica che lo vide, a Bari, Presidente onorario del “Comitato per il sì”.

«Quella sottoposta al giudizio degli elettori – spiegò il prof. Livrea – è una legge che andrebbe totalmente riscritta. E non certo perché non si senta il bisogno di regole in un campo come quello della fecondazione assistita e libertà di ricerca scientifica. I miei saranno quattro sì convinti. E credo che pensare di astenersi equivale a trattare i cittadini come soggetti non pensanti». E’ proprio per le elevatissime doti scientifiche, didattiche, morali e per la passione e l’impegno generosamente e quotidianamente profusi a favore dell’istituzione, degli studenti, dei pazienti che voglio lanciare
un appello a sostenere la candidatura del prof. Livrea a Rettore dell’università di Bari, il prossimo 7 giugno. Ho letto con interesse le linee programmatiche riportate sul sito internet dell’università di Bari http://www.neuroscienze.uniba.it/paololivrea/ricerca.html e ho valutato positivamente il suo atteggiamento nei confronti della libertà di ricerca. Per non assoggettarci minimamente ad approdare a quella deriva oscurantista e clericale in cui ahinoi siamo piombati sarebbe importantissimo avere qui in Puglia un Rettore della portata del prof. Livrea.