Ass. Coscioni/Voto Elettori Disabili: Berlusconi desidera una soluzione in via prioritaria

La Presidenza del Consiglio risponde a Severino Mingroni, dirigente dell’Associazione Coscioni affetto da sindrome di locked-in

Rispondendo ad una lettera inviata da Severino Mingroni, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni, in merito alla questione del voto domiciliare degli elettori disabili, la Presidenza del Consiglio ha assicurato che “il Presidente Berlusconi conosce il problema e desidera che venga risolto con priorità”.

Rivolgendosi direttamente a Severino Mingroni, militante dei diritti civili affetto dalla sindrome di locked-in – la stessa di cui si parla nel celebre libro e film “Lo Scafandro e la Farfalla” – che recentemente aveva documentato anche con un video le enormi difficoltà incontrate nell’esercizio del diritto di voto, la Presidenza del Consiglio ha spiegato: “Siamo a conoscenza delle enormi difficoltà che affronta ogni qualvolta desidera esercitare il Suo diritto e non per ultimo quelle sopportate in occasione delle regionali in Abruzzo. È pertanto necessario velocizzare ogni decisione nel merito e far sì che una norma del nostro ordinamento faciliti per tutte le persone diversamente abili l’esercizio del voto. L’impegno di questa maggioranza non verrà meno”.

Infine la Presidenza del Consiglio ha citato pure la proposta di legge in materia a prima firma della radicale Rita Bernardini: “Desidero rassicurarLa che la proposta di legge presentata dall’on.le Rita Bernardini sarà seguita con il massimo impegno in tutte le fasi dell’iter parlamentare”.