Ass. Coscioni: appello scienziati a Turco, i 350 milioni per la ricerca siano assegnati secondo criteri scientifici

LA PROPOSTA AL MINISTRO LIVIA TURCO
a prima firma Piergiorgio Strata, Gilberto Corbellini, Giulio Cossu

Da mercoledì 5 dicembre, si riunisce la Commissione presieduta dal Ministro Livia Turco che deciderà sulle procedure di bando per l’assegnazione delle risorse economiche destinate alla ricerca dal suo ministero. L’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, anche dopo il dibattito scaturito dalla non trasparente assegnazione dei fondi negli anni precedenti, dalle relative interrogazioni parlamentari preparate insieme ai deputati radicali della Rosa nel Pugno, e non ultimo dopo la denuncia pubblica dei professori Elena Cattaneo, Paolo Bianco e Ranieri Cancedda sulla modalità di assegnazione di tali fondi (assegnati, pare, prima ancora che si conoscesse il bando), ha deciso insieme ai Professori Piergiorgio Strata, Gilberto Corbellini (co-Presidenti dell’associazione) e Giulio Cossu (consigliere generale dell’associazione) di avanzare una proposta al Ministro Livia Turco per l’assegnazione dei fondi a sua disposizione (non solo gli 8 milioni di euro per la ricerca sulle cellule staminali, ma tutti i 350 milioni).

I professori propongono nella lettera al Ministro Livia Turco un sistema di "valutazione tra pari" (Peer Review) che soddisfi alcuni criteri. Ne segnaliamo alcuni: non può far parte della commissione chi partecipa al bando con proposte proprie o dei propri diretti collaboratori; la commissione si avvale di external mail reviewers, anche stranieri, altamente specializzati che non partecipano al bando direttamente o indirettamente con propri collaboratori; sono rese pubbliche, a fine assegnazione, la graduatoria e le motivazioni dei progetti finanziati.

I professori, dirigenti dell’Associazione Coscioni, Piergiorgio Strata, Gilberto Corbellini e Giulio Cossu hanno ricevuto in poche ore il sostegno di oltre 350 ricercatori.

LA PROPOSTA AL MINISTRO LIVIA TURCO
a prima firma Piergiorgio Strata, Gilberto Corbellini, Giulio Cossu