Aborto: supporto Associazione Coscioni a mozione Puppato

legge 194
Dichiarazione di Filomena Gallo e Mirella Parachini per Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
11 gennaio 2017
“Condividiamo ogni iniziativa parlamentare mirata a prevedere la corretta applicazione della legge 194/78, tanto è vero che insieme all’AIED abbiamo proposto che le regioni diano piena attuazione alla legge 194 prevedendo controlli nelle strutture pubbliche autorizzate ad effettuare l’IVG affinché non via sia interruzione di servizio e le donne non siano costrette a cercare in diverse strutture il turno del medico non obiettore con il rischio di un danno alla propria salute.
L’Associazione Luca Coscioni ha proposto un elenco regionale di medici obiettori; concorsi in cui siano presenti 50℅ di medici non obiettori e 50℅ obiettori; oltre a medici gettonati come avviene per altri casi di carenza di medici disponibili. Chiediamo che l’obiezione di coscienza sia finalmente normata.
Segnaliamo che l’Italia è il Paese europeo che meno garantisce la salute delle donne, e viola i diritti dei medici non obiettori in materia di norme sul lavoro: lo afferma il Comitato Europeo sui diritti sociali del Consiglio d’Europa che ha condannato l’Italia per due volte.
Le relazioni al Parlamento del Ministro della Salute confermano il dato dei medici obiettori, ma vogliono ignorare che in Italia l’aborto clandestino che era scomparso di fatto oggi è un problema quanto mai attuale che pone nuovamente a rischio la vita delle donne.
Pertanto, ben venga la mozione Puppato volta a garantire la corretta applicazione della legge 194 e la tutela della salute della donna che troppo spessa è vittima di una politica proibizionista che non tiene conto di diritti fondamentali che vengono calpestati. È arrivato il momento di dire basta a tutto ciò.”