Aborto. Bernardini: il San Carlo di Potenza autorizza un raccapricciante e illegale traffico di feti

Dichiarazione di Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani.
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Nella regione in cui le donne sono costrette ad emigrare per accedere all’interruzione volontaria di gravidanza regolamentata da uno legge dello Stato (194/78), l’esponente radicale Maurizio Bolognetti ha scoperto un raccapricciante traffico di feti e di “prodotti del concepimento” tra l’Azienda Ospedaliera S. Carlo e l’Associazione “Difendere la vita con Maria”.

Secondo una convenzione, recentemente rinnovata, l’Associazione è autorizzata – anche in mancanza del consenso dei “genitori” previsto dal regolamento di polizia mortuaria – a raccogliere per la “sepoltura” i “prodotti di presunta età gestionale inferiore alla 20 settimane, provenienti da aborti spontanei, terapeutici e dalle interruzioni volontarie di gravidanza”.
Come dare torto a Bolognetti quando afferma di voler piantare la bandiera del Vaticano presso l’Ospedale San Carlo di Potenza, per significare la “capitolazione” dello Stato Italiano e delle sue leggi?