L’appello per il diritto a viaggiare sugli aerei per le persone con disabilità supera le 3mila firme in due giorni

Max Ulivieri, Iacopo Melio e Laura Santi aggiungono la propria firma all’Appello. Ora serve un incontro col Ministro

Sono state oltre 3000 le firme raccolte, in poco meno di due giorni, per l’appello Voliamo sulla nostra carrozzina lanciato dall’Associazione Luca Coscioni in occasione della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Primo obiettivo il raggiungimento di 5000 sottoscrizioni. Tra i primi firmatari Iacopo Melio, attivista e politico, Giulia Lamarca, social influencer per l’inclusione delle persone con disabilità, Max Ulivieri, diversity manager del Comune di Bologna e Laura Santi, giornalista e attivista.

L’appello chiede al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e al Ministro per le disabilità che le persone con disabilità gravi possano viaggiare sugli aerei sedute sulla propria carrozzina e che tutte le persone che possono imbarcarla, abbiano assicurato il rimborso totale delle spese derivanti dall’eventuale danneggiamento durante il trasporto.

“Tremila adesioni in due giorni rappresentano un traguardo eccezionale. Vogliamo arrivare a 5000 poi chiederemo un incontro ai ministri competenti Salvini e Locatelli, sollecitando azioni a ogni livello per far sì che l’Italia sia portavoce di questa richiesta che non può essere ulteriormente rimandata”, dichiara Rocco Berardo, coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni, attiva anche a livello giudiziario a tutela dei diritti civili come quelli delle persone con disabilità, per la piena attuazione della Convenzione ONU e per eliminare ogni forma di discriminazione.

“Quello che proponiamo alla discussione pubblica è una questione prima ancora che tecnica, di adeguamento degli aerei, propriamente culturale e di rispetto del principio di progettazione universale”, conclude Berardo.