In attesa della creazione della Banca dati e della campagna informativa istituzionale, un’indagine condotta da Ass. Luca Coscioni sui primi 106 comuni offre una prima proiezione nazionale sui depositi delle DAT nei Comuni italiani.
Tra i 20 comuni con meno DAT depositate (in rapporto alla popolazione), 3 sono in SICILIA, 3 nel LAZIO, 3 in CALABRIA e 3 in LOMBARDIA. Guidano la classifica: Pesaro, Matera e Varese. In coda: Trapani, L’Aquila e Roma.
Il 5 ottobre 2019 l’Associazione Luca Coscioni ha promosso un accesso agli atti generalizzato per richiedere ai 106 Comuni italiani con più di 60mila abitanti quante DAT sono state ricevute dai Comuni dall’entrata in vigore della legge fino alla data della richiesta. Di questi 106, solo 75 hanno rispettato i 30 giorni previsti per la risposta dall’art. 5 comma 2 del D. Lgs 33/2013. L’Associazione Luca Coscioni procederà con diffide nei confronti dei 31 Comuni che non hanno risposto entro i termini di legge. L’indagine non tiene conto delle DAT depositate dai notai e presso le strutture sanitarie.
Nei 73 Comuni che hanno risposto, risultano essere state depositate 39.337 DAT con un +22% nei primi tre trimestri del 2019 rispetto ai primi tre trimestri del 2018. Il dato è spiegato dal fatto che molti Comuni hanno iniziato a raccogliere le DAT in grave ritardo, solo nei primi mesi del 2019. Proiettando questo dato sul totale della popolazione italiana, è ipotizzabile che ad ottobre 2019 siano state depositate circa 170mila DAT (1 cittadino ogni 362 abitanti, comprendendo anche i minori di 18 anni).
Nessuna Regione italiana ha inserito le DAT nel fascicolo sanitario elettronico, come da possibilità prevista dalla legge. Inoltre, a livello istituzionale, non è ancora stata condotta alcuna campagna informativa sul tema. Per colmare la mancanza Associazione Luca Coscioni ha lanciato CitBOT, un’intelligenza artificiale e prima chat-bot al mondo in grado di consentire ai cittadino la difesa delle proprie libertà civili. Per accedere al sistema si può usare il sito www.citbot.it, il canale Telegram TeleCitBOT e le pagine tematiche del sito ufficiale dell’Associazione Luca Coscioni (www.associazionelucacoscioni.it).
“La differenza nei dati è esclusiva responsabilità della politica, quella nazionale per l’assenza di una campagna informativa, quella locale per gli ostacoli che I Comuni frappongono ai cittadini – ha dichiarato Marco Cappato, Tesoriere Ass. Luca Coscioni -. Lo conferma una ricerca commissionata quest’anno da Associazione Luca Coscioni a SWG secondo cui per l’84% degli italiani le istituzioni non hanno correttamente informato i cittadini sui loro diritti e su come redigere un testamento biologico; mentre il 71% non è a conoscenza del procedimento per il deposito delle DAT”.
Prendendo in considerazione i 20 comuni peggiori nel rapporto DAT depositate/popolazione, protagoniste in negativo sono Sicilia (Trapani, Ragusa e Maesala); Lazio (Roma, Guidonia e Viterbo); Calabria (Catanzaro, Lamezia e Cosenza) e Lombardia ( Legnano, Sesto San Giovanni e Monza). Curioso il dato dei Comuni con più DAT depositate in rapporto alla popolazione: Pesaro, Matera e Varese (Centro, Sud e Nord).
Tra i Comuni con il miglior rapporto DAT/popolazione sono assenti quelli delle Isole, mentre troviamo un 30% di Comuni del Nord-Est, un 25% di Comuni sia del Centro che del Nord-Ovest, e un 20% di Comuni del Sud Italia. Le cose cambiano analizzando i Comuni con il peggior rapporto DAT/popolazione. Tra questi, il 35% si trova al Sud, il 25% al centro, il 20% nelle Isole, il 15% nel Nord-Ovest e solo il 5% nel Nord-Est d’Italia.
APPROFONDIMENTO
Classifica dei Comuni. DAT depositate in rapporto alla popolazione
- Pesaro, 712 DAT, 1 ogni 133 abitanti
- Matera, 413 DAT, 1 ogni 146 abitanti
- Varese, 523 DAT, 1 ogni 154 abitanti
- Imola, 435 DAT, 1 ogni 160 abitanti
- Fano, 350 DAT, 1 ogni 174 abitanti
- Savona, 343 DAT, 1 ogni 176 abitanti
- Busto Arsizio, 428 DAT, 1 ogni 195 abitanti
- Bolzano, 546 DAT, 1 ogni 197 abitanti
- Cesena, 493 DAT, 1 ogni 197 abitanti
- Vicenza, 542 DAT, 1 ogni 204 abitanti
- Pescara, 572 DAT, 1 ogni 209 abitanti
- Aprilia, 349 DAT, 1 ogni 214 abitanti
- Viareggio, 284 DAT, 1 ogni 219 abitanti
- Forlì, 522 DAT, 1 ogni 226 abitanti
- Bologna, 1712 DAT, 1 ogni 228 abitanti
- Como, 359 DAT, 1 ogni 230 abitanti
- Cinisello Balsamo, 309 DAT, 1 ogni 245 abitanti
- Pozzuoli, 329 DAT, 1 ogni 246 abitanti
- Foggia, 611 DAT, 1 ogni 247 abitanti
- Brescia, 799 DAT, 1 ogni 249 abitanti
- Terni, 442 DAT, 1 ogni 251 abitanti
- Bari, 1262 DAT, 1 ogni 254 abitanti
- Modena, 731 DAT, 1 ogni 255 abitanti
- Vigevano, 239 DAT, 1 ogni 265 abitanti
- Alessandria, 349 DAT, 1 ogni 268 abitanti
- Trieste, 759 DAT, 1 ogni 269 abitanti
- Trento, 439 DAT, 1 ogni 269 abitanti
- Massa, 253 DAT, 1 ogni 272 abitanti
- Rimini, 552 DAT, 1 ogni 273 abitanti
- Piacenza, 379 DAT, 1 ogni 274 abitanti
- Udine, 363 DAT, 1 ogni 274 abitanti
- Grosseto, 297 DAT, 1 ogni 277 abitanti
- Milano, 4918 DAT, 1 ogni 280 abitanti
- Livorno, 561 DAT, 1 ogni 281 abitanti
- Asti, 269 DAT, 1 ogni 283 abitanti
- Genova, 1959 DAT, 1 ogni 295 abitanti
- Siracusa, 404 DAT, 1 ogni 300 abitanti
- Prato, 635 DAT, 1 ogni 306 abitanti
- Arezzo, 316 DAT, 1 ogni 314 abitanti
- La Spezia, 297 DAT, 1 ogni 314 abitanti
- Verona, 817 DAT, 1 ogni 317 abitanti
- Novara, 326 DAT, 1 ogni 320 abitanti
- Pistoia, 281 DAT, 1 ogni 322 abitanti
- Lucca, 275 DAT, 1 ogni 323 abitanti
- Olbia, 188 DAT, 1 ogni 323 abitanti
- Castellammare di Stabia, 202 DAT, 1 ogni 325 abitanti
- Carpi, 221 DAT, 1 ogni 323 abitanti
- Andria, 293 DAT, 1 ogni 325 abitanti
- Pavia, 213 DAT, 1 ogni 343 abitanti
- Ferrara, 371 DAT, 1 ogni 356 abitanti
- Altamura, 196 DAT, 1 ogni 361 abitanti
- Bergamo, 333 DAT, 1 ogni 365 abitanti
- Firenze, 1028 DAT, 1 ogni 369 abitanti
- Cagliari, 397 DAT, 1 ogni 389 abitanti
- Padova, 540 DAT, 1 ogni 393 abitanti
- Cosenza, 170 DAT, 1 ogni 396 abitanti
- Ancona, 254 DAT, 1 ogni 398 abitanti
- Monza, 299 DAT, 1 ogni 414 abitanti
- Lamezia Terme, 168 DAT, 1 ogni 420 abitanti
- Sesto San Giovanni, 193 DAT, 1 ogni 422 abitanti
- Legnano, 140 DAT, 1 ogni 432 abitanti
- Catanzaro, 194 DAT, 1 ogni 459 abitanti
- Casoria, 163 DAT, 1 ogni 471 abitanti
- Perugia, 342 DAT, 1 ogni 485 abitanti
- Pisa, 183 DAT, 1 ogni 486 abitanti
- Lecce, 185 DAT, 1 ogni 515 abitanti
- Viterbo, 119 DAT, 1 ogni 569 abitanti
- Marsala, 130 DAT, 1 ogni 636 abitanti
- Ragusa, 110 DAT, 1 ogni 667 abitanti
- Guidonia Montecelio, 114 DAT, 1 ogni 787 abitanti
- Roma, 3364 DAT, 1 ogni 849 abitanti
- L’Aquila, 57 DAT, 1 ogni 1219 abitanti
- Trapani, 53 DAT, 1 ogni 1274 abitanti

L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.