Anche a Modena e Reggio Emilia si può firmare per la PDL “Liberi Subito”

Filomena Gallo oggi a Modena per l’avvio della raccolta firme: “Servono tempi certi per le persone malate”. QUI tutti i tavoli presso cui sarà possibile firmare in Emilia-Romagna

Contestualmente è stata presentata la Cellula Coscioni di Modena e Reggio Emilia

“Dal 28 novembre 2019, grazie alla sentenza della Corte costituzionale sul caso Cappato-Antoniani, una persona malata può già in determinate condizioni accedere legalmente all’aiuto alla morte volontaria. Il problema è che non ci sono garanzie per chi ne fa richiesta, sia per quanto riguarda le procedure che i tempi”, ha dichiarato Filomena Gallo, avvocata e segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, oggi a Modena per presentare l’avvio della raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare regionale LiberiSubito.

La proposta di legge ha lo scopo di regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. “La sanità è regionale, dunque una legge regionale  interviene per garantire  regole e tempi certi, perché entro 20 giorni una persona in condizioni di sofferenza insopportabile deve poter avere la risposta a ciò che chiede. Dobbiamo evitare che si verifichino altri casi come quello di Federico Carboni nelle Marche, che ha impiegato due anni per vedere riconosciuto il proprio diritto. Le persone con condizioni di sofferenza estrema e malattia  non hanno due anni di tempo per affrontare lunghe battaglie giudiziarie per vedere affermato un loro diritto fondamentale”.

La proposta di legge di iniziativa popolare regionale “Liberi Subito” è stata elaborata dall’Associazione Luca Coscioni per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. L’obiettivo è raccogliere 5.000 firme di cittadini residenti dell’Emilia Romagna entro 6 mesi. L’intenzione è quella di arrivare a una normativa chiara che eviti che le Regioni, a seconda dell’orientamento politico, decidano tempi e risposte diversi  per accedere alla morte volontaria attraverso l’autosomministrazione del farmaco letale. Una volta raccolte le 5.000 firme necessarie, la proposta di legge – già dichiarata ammissibile dalla Consulta di Garanzia Statutaria – sarà esaminata dall’Assemblea legislativa, che effettuerà una istruttoria in Commissione e poi la sottoporrà a discussione, presentazione di emendamenti e votazione in aula.

Durante la conferenza stampa è stata anche presentata la neonata cellula locale “Mo.Re” dell’Associazione Luca Coscioni che sarà coordinata da Giovanni Silingardi.