Abbiamo vinto la class action su protesi e ausili contro il Ministero della Salute

TAR

Il commento di Filomena Gallo: “Bene i 5 milioni per protesi sportive amatoriali annunciati dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa.”

E poi aggiunge: “Insieme alla vittoria della class action per la corretta erogazione di ausili e protesi, ora finalmente un passo in avanti per i diritti delle persone con disabilità”

Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio (con la  sentenza TAR Lazio, Sez. III quater, 2 agosto 2022, n. 10870) ha accolto la class action promossa dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, con gli  interventi ad adiuvandum di Marco Gentili, Edward Von Freymann, Alessandro Bardini e altri, contro il Ministero della Salute al fine di garantire un percorso di erogazione appropriato di ausili e protesi, in grado di offrire un’efficace risposta alle singole esigenze delle persone che ne hanno bisogno.

Dichiara Filomena Gallo, codifensore nella class-action: “Dal 2017 abbiamo chiesto in tutte le forme possibili al  Ministro della Salute di attuare le normative in vigore, per rimuovere immediatamente ogni ostacolo che impedisce a chi ne ha bisogno di ricevere i giusti dispositivi, ausili e protesi, in base alle proprie esigenze, ma senza mai ricevere nessuna risposta. Siamo stati costretti a rivolgerci al TAR attivando una Class Action, che il TAR Lazio ha appena accolto, condannando il Ministero della Salute a intervenire sul tema con l’attivazione dell’istruttoria imposta per legge.

Ora vigileremo sulla concreta attuazione delle indicazioni del TAR per pungolare le istituzioni e farle uscire da un immobilismo che sta creando gravissimi disagi alle fasce più deboli della popolazione. Il risultato ottenuto anche in questa occasione dimostra come l’Associazione Luca Coscioni metta al centro delle sue azioni i diritti in tutte le loro declinazioni, e  il diritto all’assistenza e ad una buona qualità della vita per malati e per persone con disabilità è un diritto fondamentale che non può trovare nessun ostacolo.

Oggi arriva anche la buona notizia dello stanziamento dei 5 milioni per protesi sportive amatoriali annunciati dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Approvazione che determina sicuramente un’azione importante per tante persone con disabilità e che insieme alla condanna del Tar che dovrà determinare conseguenze positive per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità”.

Dichiara Dario Capotorto, avvocato Amministrativista dell’associazione e codifensore nella Class Action con l’avv. Chiara Geremia: C’è ancora molto lavoro da fare, ma con il sostegno di tutti, possiamo spingere le istituzioni a dare attuazione ai diritti fondamentali secondo il percorso tracciato dalla nostra Costituzione e dalle convenzioni internazionali in tema di disabilità. Il risultato processuale di oggi premia soprattutto l’impegno e il sostegno delle persone intervenute nel giudizio che hanno saputo far sentire la loro voce. Un ringraziamento speciale anche ai Colleghi Avv.ti Francesca Re, Angelo Calandrini, Massimo Clara e Rocco Berardo, che hanno assistito in giudizio le persone con disabilità raccogliendo le segnalazioni dei gravissimi disservizi, su cui manca tuttora un lavoro di ricognizione e monitoraggio da parte degli enti preposti.