Negli scorsi anni sono state davvero tante le scuole e ancor di più i e le docenti che hanno partecipato con le loro classi al nostro ScolarMente. Ognuna e ognuno di loro ha fornito un contributo importante in termini di partecipazione e suggerimenti e questo ha permesso al nostro progetto di crescere, migliorare e aderire sempre di più alle curiosità personali e alle esigenze didattiche.
Tra i tanti docenti che hanno scelto l’Associazione Luca Coscioni come ampliamento e supporto della loro offerta formativa c’è anche il prof. Giuseppe Fiamingo che è stato inserito nella rosa dei 50 finalisti del GEMS Education Global Teacher Prize.
Una selezione serrata che ha visto nell’ultima fase concorrere 5000 docenti da 89 paesi di tutto il mondo. Già questo rappresenta un risultato di grande portata e, incrociamo le dita, augurando che il prof. Fiamingo arrivi al traguardo finale.
Fiamingo, con i suoi studenti e le sue studentesse, non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti: dal premio come miglior docente di Italia passando dal Beijing Youth Science Creation Competition (primo premio per due anni consecutivi) fino all’ European Space Education Resource Office che ha inserito il suo progetto tra le best pratics. Al di là dell’importanza dei riconoscimenti, però, credo che due siano gli aspetti più interessanti di tutta la vicenda. Il primo è di carattere scientifico, il secondo sociale.
MoCRiL (Measurement of Cosmic Rays in Lake) – questo il nome dell’esperimento a cui ha partecipato Fiamingo che vanta collaborazioni con scuole e università non solo italiane – è stato realizzato nella splendida cornice della Sila tra Aprigliano e San Giovanni in Fiore. Si tratta di un esperimento che punta a misurare la variazione del flusso dei raggi cosmici nei laghi. Sono, i raggi cosmici, delle particelle di energia variabile di varia provenienza (dal Sole, da altre stelle, da supernovae, etc.) a cui siamo costantemente sottoposti noi e tutto l’universo e il cui studio può dare una mano importante a rispondere alle grandi domande sull’origine e sulla natura dell’Universo.
Ma, a cosa serve questo esperimento e altri a esso simili? Che utilità hanno in termini di guadagno? Ecco a questa domanda vorrei che tutti potessimo avere lo sfacciato orgoglio di poter rispondete: “a niente”, “nessuna”! O magari “non è affar mio”. Servono – e tra le motivazioni della candidatura viene chiaramente espresso – a migliorare gli strumenti di apprendimento degli studenti, a facilitare l’emergere delle abilità critiche e, perché, no acquietare spiriti inquieti che si pongono domande sull’esistenza in senso puro.
O, ancor di più, creare quelle architetture interiori di cui parla Leonardo Sinisgalli, che ci aiutano a costruire “luoghi” in cui rifugiarci.
C’è l’aspetto sociale, però, di cui dobbiamo tener conto. Il prof. Fiamingo ha scelto di lavorare nella sua bellissima ma aspra (su tutti i fronti) terra di origine: la Calabria. Ci vuole una dedizione e una resistenza che non in molti abbiamo avuto.
In bocca al lupo al prof. Fiamingo, grazie per aver partecipato al nostro ScolarMente e comunque vada è già un enorme successo.
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Giuseppe Di Bella è consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni. È insegnante di matematica e fisica. Ha studiato Matematica presso l’Università degli Studi di Messina e, nell’ambito del progetto Erasmus, presso la National University of Ireland di Galway. Si è perfezionato in didattica della matematica, didattica della fisica e applicazioni didattiche della geometria piana e solida. Ha partecipato all’ITP del Cern di Ginevra. Nell’Associazione Luca Coscioni ha lavorato per la campagna Eutanasia Legale, Legalizziamo e ha promosso la raccolta firme per il registro dei testamenti biologici nel proprio Comune che poi ha portato all’approvazione in Consiglio Comunale. Coordina il progetto SCOLAR-MENTE dell’Associazione Luca Coscioni. Nel maggio del 2018 ha fondato, con altri cittadini,la Sede Territoriale dell’ALC “Pomezia Senza Barriere” che lotta per l’approvazione del PEBA. Dal novembre 2019 la Sede Territoriale è diventata ufficialmente Cellula dell’Associazione Luca Coscioni. L’Assemblea degli iscritti alla cellula lo ha eletto presidente per l’anno 2020.