I “braccialetti intelligenti” di Amazon non possono lasciare indifferenti. Torno, quindi, a parlare di welfare. E Lo faccio, sostenendo la necessità di capire verso quale meta ci stiamo dirigendo. In un trafiletto, il Roma sintetizza il mio pensiero, riprendendo le mie dichiarazioni:
Può anche darsi che i braccialetti brevettati da Amazon siano intelligenti, ma la verità è che dopo aver letto certe notizie ti chiedi se per caso il lavoro non stia diventando schiavitù. È tempo, credo, di tornare a a parlare di Welfare. È tempo in un’Italia, un’Europa, un mondo in cui cresce a dismisura la povertà, di chiedersi se stiamo battendo la strada giusta o se non stiamo sacrificando la nostra umanità a un qualche totem, a un qualche feticcio. Questo non è progresso.
Anche La Gazzetta del Mezzogiorno ha ripreso quanto ho affermato. Offro come altro spunto, quindi, anche il pezzo del quotidiano diretto da Giuseppe De Tomaso. Lo trovate QUI.
Maurizio Bolognetti, giornalista, collaboratore di Radio Radicale, per la quale ha tra l’altro realizzato numerosi reportage su vicende di inquinamento ambientale, autore dei libri “Buchi per terra ovvero cinquanta sfumature di greggio”, “Le mani nel petrolio ovvero da Zanardelli a Papaleo passando per Sanremo e Tempa Rossa” e “La peste Italiana. Il Caso Basilicata”. Bolognetti ha collaborato con “Agenda Coscioni” e il settimanale “Il Resto”. Ha costituito nel 2004 l’Associazione Radicali Lucani di cui è Segretario.