News internazionali – 20 Gennaio 2018

notizie scientifiche recenti

Mettiamo a disposizione, per gli ascoltatori de “Il Maratoneta” su Radio Radicale e per tutti gli interessati, una selezione di notizie dal mondo della ricerca scientifica. 

Potete trovare l’ultima puntata del Maratoneta, condotta da Cristiana Pugliese con Filomena Gallo e Marco Perduca, sul sito di Radio Radicale qui.

Notizie scientifiche recenti

  • The limit of cloning (su OpenMind, di Laura Chaparro): QUI

Due anni dopo la clonazione della pecora Dolly, il primo caso di clonazione di mammifero da un esemplare adulto, il Concilio d’Europa decise di approvare, il 12 gennaio del 1998, il primo trattato internazionale sulla proibizione della clonazione umana, immediatamente sottoscritto da 19 paesi.

Oggi, a vent’anni esatti dall’approvazione di quel protocollo, la clonazione umana è ancora strettamente proibita nella maggior parte dei paesi del mondo, anche se la ricerca, regolata in modi diversi in ciascun paese, è andata avanti. Con l’avvento di nuove tecniche di editing del genoma, ci troviamo di fronte a nuove sfide e nuove domande. È giunto il momento di ripensare alla clonazione umana?

  • Meet the Woman Using CRISPR to Breed All-Male “Terminator Cattle” (su MIT Technology Review, di Andrew Rosenblum): QUI

 Continua la serie di reportage di MIT Tech Review sulle nuove frontiere del genome editing. Un gruppo di ricercatori dell’Università della California, Davis, guidato dalla genetista australiana Alison Van Eenennaam sta completando un progetto, informalmente chiamato “Boys Only”, per l’editing del genoma di una varietà domestica di bovini con lo scopo di creare in laboratorio un toro in grado di concepire unicamente discendenti maschi.

L’obiettivo, spiega Van Eenennam, è di fornire all’industria degli allevamenti americana, in costante ricerca di tecniche per migliorare la resa della carne, una varietà di bovini di dimensioni in media maggiori e più muscolosa. Una varietà di soli maschi, appunto. Nonostante i primi risultati in laboratorio, siamo ancora lontani dal vedere applicazioni commerciali di questi studi: di tutte le varietà animali geneticamente modificate prodotte negli anni, infatti, solo una ha ottenuto l’approvazione da parte delle autorità americane, una specie di salmone dalla crescita rapida. Come sottolineato in altri casi, la legislazione sulla regolamentazione è ancora fortemente carente.

  • Twitter e disturbi della personalità (Articolo nella sezione “Emerging Technologies”,  su MIT Tech Review): QUI

Un gruppo di ricercatori della National Tsing Hua University di Taiwan, Huang, Wei e Chen, hanno sviluppato uno strumento per l’identificazione precoce dei sintomi da disturbo bipolare attraverso il monitoraggio dei profili sui social media.

Questo è stato fatto attraverso l’analisi di circa diecimila tweet, scritti tra il 2006 e il 2016 da 400 persone con diagnosi di disturbo bipolare, comparati con le attività sullo stesso social media da persone scelte in modo casuale (come gruppo di controllo). Lo studio, fatto con tecniche standard di machine learning, si è concentrato sulla struttura delle frasi, l’uso di certi vocaboli e sulla frequenza dei messaggi. Gli autori, ottimisti sulle applicazioni del proprio modello, affermano in conclusione che “our experimental results demonstrate that the proposed models could greatly contribute to the regular assessments of people with bipolar disorder, which is important in the primary care setting”. L’articolo originale, del 26 Dicembre 2017, non ancora sottoposto a peer review si può scaricare gratuitamente dall’archivio online ArXiv QUI.

LE CITAZIONI DELLA SETTIMANA

Un robot fatto di DNA muove le braccia QUI un articolo apparso su Science news.

Un articolo, appena pubblicato sulla rivista Science, relativo allo studio portato avanti da un gruppo di ricercatori dell’università di Monaco di Baviera (Ludwig-Maximilians University Munich Technical University Munich) sulla realizzazione di nanostrutture complesse a partire da molecole di DNA. In questo caso, si tratta di un minuscolo “braccio robotico”, lungo appena 25NM mosso da un campo elettrico.