Le false informazioni de “Il Foglio” su eutanasia, Parlamento e Corte costituzionale (con PS)

Avevo segnalato a “Il Foglio” una informazione falsa da loro pubblicata in merito al rapporto tra Parlamento e Corte costituzionale. Tema: assistenza al suicidio.

La lettera finora non è stata pubblicata, ma attendo fiducioso, perché voglio sperare che la lotta alle “fake news” non dipenda dal gradimento politico da parte della testata ma dalla veridicità delle notizie.

Ecco qui  la mia lettera e il link all’articolo:

Leggo un editoriale non firmato sul Foglio che tesse le lodi di una proposta di legge che introdurrebbe una riduzione di pena per l’aiuto al suicidio portato da parenti stretti del paziente. In questo modo, un fronte parlamentare al quale il Vostro giornale plaude punta a bloccare l’intervento della Corte costituzionale sul processo a carico mio.

Si potrebbe fare ironia sulla correlazione tra il grado della parentela e quello del liberalismo della proposta. Il delitto d’onore funzionava sulla base degli stessi principi.

Mi limito però alla segnalazione di una falsa informazione che l’editoriale fornisce, quando scrive che “la sola calendarizzazione impedirebbe alla Corte di procedere”. Per quanto questa frase possa essere colta nel positivo senso che un simile mostro giuridico lo si voglia solo calendarizzare e non anche approvare, presentare un proprio auspicio come un fatto obbligato (non si scrive “potrebbe indurre la Corte”, o “dovrebbe indurre”, ma “impedirebbe alla Corte”) equivale a trarre in inganno il lettore.

➡ POST SCRIPTUM: sono appena stato informato dal Foglio che la mia lettera non era stata letta per ragioni tecniche. Faccio volentieri ammenda per non aver segnalato anche telefonicamente, e mantengo il post per trasparenza, in attesa di risposta)