La Spagna sempre più vicina a legalizzare l’eutanasia

Presidente spagnolo Pedro Sanchez

Il Presidente Sánchez è determinato a legalizzare l’eutanasia. A El Pàis disse: “E’ uno dei miei principali impegni”.

A fine giugno vi informavamo che, a controbilanciare l’immobilismo del Parlamento italiano, il Pleno del Congreso spagnolo, vale a dire la sessione plenaria del Congresso dei Deputati, aveva dato il via libera alla discussione sulla proposta di legalizzare l’eutanasia.

Ora questa proposta è finalmente all’ordine del giorno del Parlamento spagnolo. Il testo predisposto dal Partido Socialista Obrero Español, il partito del Presidente Sánchez, ha l’appoggio di Podemos, Partito Nazionalista Basco, Sinistra Repubblicana di Catalogna, Partito Democratico Europeo Catalano e Compromís. Sono contrari solo il Partito Popolare e la Unión del Pueblo Navarro.

Oltre alla depenalizzazione dell’aiuto al suicidio -il reato per cui in Italia Marco Cappato rischia fino a 12 anni di carcere per aver aiutato Dj Fabo- il testo prevede che siano le strutture sanitarie pubbliche a praticare l’eutanasia. I casi in cui è consentita prevedono, oltre alle malattie gravi e incurabili con breve prognosi infausta, anche le disabilità irreversibili portatrici di gravi sofferenze fisiche o psichiche.

In parallelo, i moderati di Ciudadanos hanno presentato un disegno di legge sulle cure palliative, simile alla normativa vigente in Italia e condizionano l’appoggio o l’astensione sulla proposta socialista all’approvazione del loro testo.