Il Ministro dei Temporali, l’eterno processo, l’incompatibilità ambientale di alcuni magistrati in servizio in Basilicata
Nota di Maurizio Bolognetti
Per dare il titolo al sit-in e alla conferenza stampa, che terrò sabato fuori al Palazzo di Giustizia di Potenza, ho tratto ispirazione da uno straordinario brano di Fabrizio De André intitolato “La domenica delle salme”, dalla forza delle parole di Faber.
Quanti “Ministri dei temporali” governano le nostre vite, il nostro presente e il nostro futuro? Il Ministro Bonafede, con la sua pretesa di regalare a tutti noi e alla già dissestata macchina della giustizia l’eterno processo, inevitabilmente richiama alla mia memoria la figura tratteggiata dal poeta di Pegli: “Il Ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni”.
In prossimità dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario intendo di nuovo e ancora chiedere il trasferimento di alcuni magistrati lucani che operano da troppo tempo in una situazione di patente incompatibilità ambientale. Riferendosi alla terzietà e imparzialità dei magistrati, Piero Calamandrei scriveva: “È arduo codificare l’indipendenza. Occorrono certo la terzietà e l’imparzialità ma occorre anche che terzietà e imparzialità siano assicurate sotto il profilo dell’apparenza. Il giudice ad esempio dovrebbe consumare i suoi pasti in assoluta solitudine.”
Nonostante “il gas esilarante” che presidia le strade e anestetizza tutto, dovrò di nuovo e ancora chiedere al CSM, al Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Potenza, al Presidente della Corte d’Appello di Potenza, al Ministro dei “muri” crollati da tempo, Alfonso Bonafede, se sia opportuno che il magistrato ignoto, che avrebbe dovuto ricoprire la carica di assessore alla sanità in caso di vittoria pentastellata alle scorse regionali, continui a prestare servizio in Basilicata. Sabato dovrò di nuovo e ancora tornare a parlare del “Caso Colella”.
Sabato dovrò di nuovo e ancora ricordare a me stesso che sul fronte dell’amministrazione della giustizia l’Italia continua ad essere uno Stato criminale; Stato criminale sul piano tecnico-giuridico, per dirla con Marco Pannella. La verità è che mentre l’art. 111 e 27 del nostro dettato costituzionale continuano ad essere vilipesi, avanza la barbarie giuridica di personaggi come il Ministro Bonafede e di coloro che intendono assecondarlo.
➡ Ne parlano
- “Il Ministro dei Temporali, l’eterno processo, l’incompatibilità ambientale di alcuni magistrati in servizio in Basilicata”, sit-in di Maurizio Bolognetti davanti al Tribunale di Potenza su Sassi Live, 23 gennaio 2020.
- Inaugurazione anno giudiziario, sit-in di Bolognetti. Ecco perchè su La Siritide, 23 gennaio 2020
- Giustizia in Basilicata, domani conferenza stampa di Maurizio Bolognetti su La Nuova del Sud, 24 gennaio 2020.
Maurizio Bolognetti, giornalista, collaboratore di Radio Radicale, per la quale ha tra l’altro realizzato numerosi reportage su vicende di inquinamento ambientale, autore dei libri “Buchi per terra ovvero cinquanta sfumature di greggio”, “Le mani nel petrolio ovvero da Zanardelli a Papaleo passando per Sanremo e Tempa Rossa” e “La peste Italiana. Il Caso Basilicata”. Bolognetti ha collaborato con “Agenda Coscioni” e il settimanale “Il Resto”. Ha costituito nel 2004 l’Associazione Radicali Lucani di cui è Segretario.