In questi giorni a Genova è in corso il ricordo dei fatti del G8 del 2001. A mio avviso con uno squilibrio. Giustamente vengono poste sotto accusa polizia e carabinieri per le torture inflitte a persone inermi alla scuola Diaz e alla caserma di Bolzaneto. A chi rappresenta le Istituzioni non può essere mai consentito deviare dalla Costituzione e neppure farsi prendere dal panico e perdere la testa.
Ma questo non dovrebbe porre solo sullo sfondo la notte della Civiltà che fu portata dai black block in quei giorni, cosa che mi pare stia avvenendo sui mezzi di comunicazione. Ricordo bene la violenza e la paura fatte persone che devastavano le zone della città che non fossero quella dove erano riuniti i capi di stato e di governo. E chiedo: data la documentazione fotografica senza precedenti di quegli eventi, è stato davvero fatto tutto il possibile per assicurare i responsabili di quelle devastazioni alla Giustizia? Perché “resta amara e indelebile” la sensazione che essi siano rimasti i vincitori di quei giorni.
Guido Frosina si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università e la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1981. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Genetica presso l’Università di Ferrara nel 1987. Ha svolto ricerche in campo oncologico presso l’Institut Gustave Roussy – France, l’Imperial Cancer Research Fund – UK e dal 1987 è Dirigente Sanitario presso l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Si occupa attualmente di radioterapia dei tumori cerebrali e di qualità ed integrità della Ricerca.