Disposizioni anticipate di trattamento e fronti aperti per il 2018

Fotografia di Filomena Gallo

Trentadue anni dopo l’inizio della campagna per la libertà di scelta anche nel fine vita, siamo riusciti alla fine del 2017 ad ottenere una legge sulle disposizioni anticipate di trattamento DAT e sul consenso informato.

Questo è un primo enorme passo, ma davanti a noi abbiamo obiettivi ambiziosi ai quali non possiamo sottrarci.

L’agenda 2018 dell’Associazione Luca Coscioni vede al centro del proprio impegno la rimozione del divieto di partecipazione per le Università e aziende ai bandi europei sulle malattie rare, la legalizzazione della ricerca sugli embrioni italiani anche per quanto riguarda la modificazione del genoma con finalità terapeutica, la rimozione degli ultimi divieti della legge 40 per i single e la regolamentazione della gestazione per altri, la legalizzazione dell’eutanasia e l’assistenza alla morte volontaria per pazienti sottoposti a sofferenze insopportabili a causa di malattie irreversibili.

Non solo: vogliamo imporre a tutti i comuni l’adozione dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e arrivare alla piena equivalenza in ogni sede della firma digitale con la firma autografa, vogliamo sostenere il corretto recepimento della direttiva Comunitaria in materia di sperimentazione animale adeguando la norma di recepimento italiana, superare le proibizioni in materia di piante geneticamente migliorate avviando la sperimentazione in campo aperto, superare il monopolio pubblico della produzione di cannabis fino ad arrivare alla legalizzazione della cannabis e la depenalizzazione di uso e possesso di tutte le altre sostanze illecite, sperimentando modalità di legalizzazione controllata per la riduzione del danno.

Obiettivi ambiziosi, come dicevo, ma ai quali non ci possiamo sottrarre. Confido anche quest’anno di averti al nostro fianco.