Eutanasia: oltre 2340 giorni sprecati dal Parlamento

Scatoloni contenenti le firme della proposta di legge di iniziativa popolare Eutanasia Legale

Oltre 6 anni dopo il deposito della legge popolare per l’Eutanasia Legale, il testo è ancora dimenticato nei cassetti del Parlamento. Nell’indifferenza delle istituzioni, le persone continuano a rivolgersi alla Svizzera o all’orrore del suicidio privato.
Contattiamo i parlamentari che potrebbero far avviare il dibattito!

Mi chiamo Giovanna e ho 26 anni. Ti do del tu perché conosco le tue battaglie, ti ammiro e ti sento vicino a me, alla mia famiglia e alla nostra condizione. Ho bisogno del tuo aiuto per mia madre, Grazia, malata terminale di cancro al pancreas. Abbiamo fatto tutto quello che abbiamo potuto, due tipi di chemioterapia, radioterapia, ma non siamo riusciti a sconfiggere la malattia, che in 15 mesi l’ha completamente logorata. La scorsa settimana si è reso necessario sospendere l’ultimo tentativo di chemio perché inefficace. Sono aumentate in dimensione e numero le metastasi al fegato, sono comparse infiltrazioni nell’intestino e i sintomi sono peggiorati. Sta veramente male. Nelle ultime settimane, dati i peggioramenti repentini, ha espresso tante volte la volontà di mettere fine alla sua sofferenza e vorrebbe poterlo fare in fretta, perché è veramente sfinita. Ogni giorno si mostra più decisa in questa direzione, fino ad arrivare ad oggi, giorno in cui ci ha mostrato una decisione e uno sfinimento tale da spingermi a scriverti per chiedere il tuo aiuto.

Quella di Giovanna (nome di fantasia per proteggerne le privacy) è solo una delle oltre 10 richieste di aiuto medico al suicidio che ogni settimana da oltre 5 anni ricevono Mina Welby e Marco Cappato.

Anche se la legge sul testamento biologico e la recente sentenza della Corte costituzionale sono stati enormi passi in avanti che hanno dato una “via di fuga” a tante persone malate dipendenti da terapie salvavita, la legalizzazione dell’eutanasia resta un obiettivo da conseguire. Nel nostro Paese, in tre anni, sono aumentati di oltre il 10% i cittadini che chiedono una legge. Secondo l’Eurispes, il 73,4% degli italiani si dichiara favorevole. Eppure, nonostante le oltre 130mila firme di cittadini depositate alla Camera e il richiamo a legiferare della Corte costituzionale, il Parlamento rimane totalmente indifferente al tema.

Dopo oltre 2340 giorni dal deposito della proposta di legge popolare per l’Eutanasia Legale, i testi normativi sono ancora dimenticati nei cassetti delle Commissioni. Il Presidente della Camera Roberto Fico, nonostante aperture più volte evocate di attenzione alla tematica, non ha mai mosso un dito né per far discutere la legge popolare, né per tentare di continuare il lavoro avviato dalla Presidente Boldrini nella scorsa legislatura circa la modifica dei regolamenti della Camera per rendere obbligatoria la discussione delle proposte popolari. Tante chiacchiere perse nel battito delle agenzie di stampa. Nel frattempo, nell’indifferenza delle istituzioni, le persone continuano a rivolgersi alla Svizzera o all’orrore del suicidio privato.

Chiedi insieme a noi ai capigruppo della Camera dei Deputati di discutere al più presto la proposta di legge per l’Eutanasia Legale. Clicca qui per contattarli!