Ecco la campagna “26 centesimi di Democrazia”: oggi sit-in in piazza

Bolognetti buonanotte compagni

Editoriale di Maurizio Bolognetti per La Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 13 giugno

Alla violenza e alla tracotanza del potere rispondo con il dialogo nonviolento ad oltranza. Al tentativo di intralciare e comprimere un diritto costituzionale, rispondo con la lotta e con l’azione. Non posso, non devo e non voglio rassegnarmi. Non rinuncio alla difesa dell’articolo 17 della Costituzione, non rinuncio alla difesa di un diritto che è un diritto per tutti.

Non intendo sottostare alle lunari e vessatorie richieste dell’ufficio elettorale di Potenza che pretende la consegna a mano di marche da bollo. Non intendo sottostare a direttive nazionali che, di tutta evidenza, se accettate finirebbero per riservare un diritto previsto dalla Costituzione solo a chi ha mezzi, potere, capillare presenza sul territorio, consiglieri, deputati, senatori e portaborse. Da Potenza e dalla Basilicata intendo continuare a porre una questione che riguarda l’intero Paese.

La campagna “26 centesimi di Democrazia” prosegue con un ulteriore sit-in in Piazza Mario Pagano; sit-in per il quale non ho inteso chiedere permessi di occupazione di suolo. Spero che almeno questa volta il sindaco “Silente” abbia qualcosa da dire. Mi auguro che dopo le due sanzioni che mi sono state comminate, questa volta il Comune di Potenza voglia far valere le sue ragioni in pubblica piazza.

Non mollo! Non ho nessuna intenzione di mollare e sabato continuerò a distribuire marche da bollo da 26 centesimi, che simboleggiano quel poco di democrazia che resta nel nostro Paese. Così intendo rispondere a quelli del manganello di regime e delle sanzioni, del “noi siamo noi e voi non siete un cazzo”, dei bolli e del pizzo sulla democrazia. A subito, quindi, anche per reiterare la richiesta di dimissioni che ho rivolto al senatore Petrocelli.

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