Due emergenze

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destina 191.500 milioni di euro per fronteggiare nel quinquennio 2022-2026 l’emergenza Covid19 e sostenere la ripresa (Figura 1.10 a pagina 21 – poniamo questa cifra come riferimento al 100%). Questi fondi saranno destinati alle azioni di sostegno a sei missioni (campi di intervento). La missione “M6 Salute” ne riceverà 15.630 (8,2%). I primi 8.043 (4,2%) sono in arrivo in questi giorni alle regioni, che li impiegheranno per le seguenti sette tipologie di intervento:

  • M6C1 1.1 Case della Comunità e presa in carico della persona; 
  • M6C1 1.2.1 Casa come primo luogo di cura e Telemedicina – sub investimenti COT, Interconnessione Aziendale, Device;
  • M6C1 1.3 Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture – Ospedali di Comunità;
  • M6C2 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (digitalizzazione DEA I e II livello e grandi apparecchiature – nuovi progetti e FSC);
  • M6C2 1.2 Verso un ospedale sicuro e sostenibile (Target EU finale – Almeno 109 interventi antisismici completati);
  • M6C2 1.3.2 Infrastruttura tecnologica del MdS e analisi dei dati, modello predittivo per la vigilanza LEA – sub investimento – Rafforzamento della collezione, elaborazione e produzione di dati a livello locale.
  • M6C2 2.2 b) Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – Corso di formazione in infezioni ospedaliere

In questi giorni è stato anche approvato il riparto alle regioni del Fondo triennale 2021-2023 per l’Alzheimer e le demenze, che ha lo scopo di migliorare la protezione sociale delle persone affette da demenza e garantire la diagnosi precoce e la presa in carico tempestiva delle persone affette da malattia di Alzheimer. Sebbene alcuni interventi della missione M6. Salute (M6C1 1.1; M6C1 1.2.1 ; M6C1 1.3) indirettamente potranno agire (in quale misura?) anche sul tema dell’Alzheimer e delle demenze, il fondo specifico per queste patologie psichiatriche ammonta al momento a soli 15 milioni (0.008%).

Eppure, è esperienza di tanti la tragedia prolungata di una vita senza relazione che affligge sé stessi o un proprio familiare. Questa emergenza dimenticata del nostro Paese che invecchia, si meriterebbe ben maggiore attenzione e distribuzione di risorse.