Davvero bello il servizio che TRM ha dedicato alle ragioni dell’iniziativa nonviolenta in corso. Conoscere per deliberare. Grazie! Viva Radio Radicale. Vivano democrazia, giustizia, diritto alla conoscenza, verità. Intanto, lo sciopero della fame continua ininterrottamente dalle 23:59 del 27 febbraio 2019.
➡ Il comunicato letto nel servizio
Il mio obiettivo non è morire, ma vivere. Il mio obiettivo è far vivere la democrazia, il diritto a poter conoscere per deliberare, il diritto, i diritti umani, la giustizia, la verità.
La nonviolenza è dialogo e, in questo dialogo, sto provando a dare tempo a me stesso e ai miei interlocutori. Tempo per riflettere; tempo che è vita; tempo.
Ciò detto, non esiste solo la morte fisica, ma anche la morte civile; la morte dell’anima, la morte della democrazia e dei diritti umani; la morte stessa, a volte, della nostra umanità.
Ed è per questo che, con Marco Pannella, ripeto che si rischia la salute e la vita contro la morte di cose che, per quanto mi riguarda, sono vita.
Provo ad opporre all’oggettiva violenza del potere, la forza della nonviolenza. La nonviolenza di chi è convito che tra i mezzi e i fini ci sia lo stesso rapporto che c’è tra il seme e l’albero. La nonviolenza di chi crede che “Parigi non vale una messa”. La nonviolenza di chi pensa che il fine non giustifichi i mezzi e che il potere sia un mezzo e non un fine.
Con Martin Luther King ripeto: “Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora iniziato a vivere”. Viva Radio Radicale. Vivano Democrazia, Giustizia, Diritto alla conoscenza, verità.
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Maurizio Bolognetti, giornalista, collaboratore di Radio Radicale, per la quale ha tra l’altro realizzato numerosi reportage su vicende di inquinamento ambientale, autore dei libri “Buchi per terra ovvero cinquanta sfumature di greggio”, “Le mani nel petrolio ovvero da Zanardelli a Papaleo passando per Sanremo e Tempa Rossa” e “La peste Italiana. Il Caso Basilicata”. Bolognetti ha collaborato con “Agenda Coscioni” e il settimanale “Il Resto”. Ha costituito nel 2004 l’Associazione Radicali Lucani di cui è Segretario.