Bolognetti candidato: ecco perché sarebbe il miglior presidente

Bolognetti candidato

Una lettera appello da firmare e una costante azione di presenza sul campo, nelle piazze, davanti e dentro ai palazzi istituzionali, nelle carceri, con il megafono reale e quello virtuale dei social per dire ” io ci sono da sempre…e se mi volete presidente per la prossima consigliatura regionale io sono qui…” appresso a voi, per dirla in gergo dialettale.

Maurizio Bolognetti, che si è fatto la fama di rompiscatole con tanto di fame militante per via dei diguni di protesta effettuati per questo o quell’argomento, raccoglie intanto adesioni. Alcuni firmano, altri gli sono accanto e lo sosterranno comunque, apprezzandone la verve di sempre, con l’auspicio che faccia parte di quel consesso regionale con poche punte avanzate di confronto costruttivo e a volte polemico e strumentale ( ci sta tutto) che contrassegnano la vita politica della Baslicata”.

Queste le parole che Franco Martina per Giornalemio usa per parlare della lettera-appello di chi mi vuole come candidato alla presidenza della Regione Basilicata alle prossime elezioni. Dopo aver condiviso con voi l’appello, oggi voglio pubblicare le motivazioni di chi ha firmato. A cui va un ringraziamento speciale.

 ➡  La lettera appello

L’antitotalitario Ernesto Rossi affermava: “L’Italia non potrà essere diversa se non siamo noi capaci di volerla diversa. E volere è agire”. Parafrasando Rossi si potrebbe affermare che Maurizio Bolognetti ha dato corpo a un’azione lunga 30 anni, attraverso la quale ha inciso profondamente nella politica lucana, ponendo con caparbietà all’ordine del giorno del dibattito politico regionale numerosi temi.  La sua storia è la storia di chi da sempre si batte per affermare il diritto umano e civile al poter conoscere per deliberare. La storia di un militante dei diritti umani che ha innalzato i vessilli del Diritto, dello Stato di Diritto, della Democrazia, della Libertà.

Bolognetti si è battuto per chiedere alle Istituzioni di rispettare la loro propria legalità, la Legge, la Costituzione, il Diritto, i Diritti.  Solo per citarne alcune, le battaglie che ha incardinato in questi anni hanno fatto esplodere i casi “Fenice” e “Petrolgate”. Attraverso il dialogo e la nonviolenza ha ottenuto che, dopo anni di violazioni del Codice dell’Ambiente, la Regione Basilicata finalmente procedesse all’istituzione dell’anagrafe dei siti da bonificare. Lotte animate dal costante tentativo di con-vincere, che sta per vincere con e non contro qualcuno o qualcosa. Nei suoi libri ha raccontato i “veleni industriali e politici” della Basilicata, quelli collegati alle attività di estrazione idrocarburi e quelli dei siti di bonifica di interesse nazionale di Tito Scalo e della Val Basento. Maurizio Bolognetti ha raccontato fatti e misfatti, bellezza e misfatti di una terra che ama visceralmente.

Le elezioni sono una occasione per mettere a confronto innanzitutto le storie di persone alle quali affidare per anni alcuni dei beni più preziosi e delicati dei quali disponiamo, a partire dall’ambiente, dalla terra e dalle acque, per arrivare alla libertà di lavorare e fare impresa, passando per il coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica.

La storia di Maurizio Bolognetti è una storia di radicale limpidezza, la storia di un militante dei diritti civili e politici, per decenni al fianco di Marco Pannella, in Basilicata ma anche in Italia e nel mondo, senza mai aver aspettato di avere potere per fare ciò in cui crede, ricercando con la nonviolenza – e con un pizzico di follia necessaria – di rompere gli schemi delle fazioni, del “partito preso”, delle posizioni che cambiano secondo la convenienza del momento.

Ecco perché Maurizio Bolognetti sarebbe per noi il miglior candidato alla Presidenza della Regione Basilicata: per mettere la forza del diritto e della democrazia al servizio di una rinascita che coinvolga e valorizzi le risorse umane, civili e ambientali di questa Regione.


Per firmare inviate un messaggio a bolognetti@libero.it indicando paese di residenza e professione.


➡ I firmatari

      1. Filomena Gallo, Segretario Associazione Coscioni
      2. Marco Cappato, Tesoriere Associazione Coscioni
      3. Arnaldo Capezzuto, giornalista e scrittore
      4. Francesca Scopelliti, Presidente della Fondazione per la giustizia Enzo Tortora
      5. Egidia Bruno, attrice
      6. Fiorentino Vassallo, medico chirurgo – urologo
      7. Monica Zornetta, giornalista e scrittrice
      8. Sandro Dionisio, regista, scrittore, produttore
      9. Mario Bochicchio, giornalista e vignettista
      10. Imelde Cassino Rosati, Dirigente MIUR in pensione e scrittrice
      11. Felice Del Vecchio, musicista
      12. Sergio Tanzarella, ordinario di Storia della Chiesa presso la Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale
      13. Claudia Cantisani, cantante
      14. Carlo Giordano, funzionario comune di Potenza
      15. Pino Bruno, urbanista
      16. Franco De Paola, avvocato
      17. Vincenzo Lombardi, avvocato
      18. Emanuela Coppola, ricercatrice universitaria, docente di urbanistica Università Federico II
      19. Andrea Spinelli Barrile, giornalista e scrittore
      20. Paolo Martini, giornalista (già direttore di Radio Radicale)
      21. Antonio Aniello De Blasio, veterinario e già Sindaco di Latronico
      22. Luigi Ciminelli, insegnante e già Sindaco di Latronico
      23. Carmine Cocozza, imprenditore, già sindaco di Auletta
      24. Egidio Nicola Ponzo, libero professionista, già sindaco di Latronico
      25. Michele Cataldi, Imprenditore
      26. Rocco De Rosa, giornalista e scrittore
      27. Sabrina Caporale, avvocato e criminologa
      28. Nicola Edoardo Perri, avvocato
      29. Maria Antonietta Ciminelli, insegnante
      30. Rosanna Ennico, casalinga
      31. Enzo Longo, attore e regista
      32. Nicola Cervone, cancelliere tribunale di Potenza
      33. Fiorenzo Magni, tecnico edile
      34. Michele Romania, networker
      35. Gaetano Bonomi, già Sostituto Procuratore generale presso la Corte d’appello di Potenza
      36. Giuseppe Natale, geometra
      37. Agostino Dipierri, impiegato  
      38. Jana Cardinale, giornalista
      39. Michele Latorraca, responsabile amministrativo
      40. Paolo Sinisgalli, giornalista
      41. Marialaura Garripoli, collaboratrice de “La Siritide”
      42. Concetta Tropiano, operaia
      43. Nicola Cavallo, Psicologo
      44. Spiridione Solito, manutentore
      45. Luigina Conti, tecnico informatico  
      46. Piera Cecconi, pensionata
      47. Marianna Ferrenti, giornalista
      48. Andrea Gallo, assicuratore
      49. Emanuele De Gasperis, veterinario
      50. Bruno Fimiani, impiegato
      51. Maria Elena Lacquaniti, agente di assicurazioni
      52. Stefania Santochirico, impiegata studio notarile
      53. Maria Lucia Costanza, casalinga
      54. Maria Cavallo, insegnante
      55. Gabriella Di Stefano, casalinga
      56. Antonella Cicerchia, insegnante
      57. Antonella Lauletta, educatrice
      58. Espedito Santochirico, insegnate
      59. Bruno Santochirico, impiegato
      60. Rosanna Lobefalo, insegnante
      61. Gidea Conte, impiegata
      62. Rossella Costantini, casalinga
      63. Clelia Rossi, impiegata
      64. Andrea Spinetti, operatore no profit
      65. Nicola Abbiuso, tecnico informatico
      66. Nicolina Matinata, Casalinga
      67. Paola Masi, insegnante
      68. Giuseppina Perretta, Casalinga
      69. Agnese Lovito, insegnante
      70. Tonino Iallorenzi, insegnante
      71. Vincenzo Vecchione, tecnico luci
      72. Sergio Massimilla, imprenditore
      73. Carla Maturo, insegnate
      74. Rosa Maria Bonavita, Pensionata
      75. Simona Calabrese, impiegata
      76. Patrizia Sanza, funzionario Unibas
      77. Sabatino Savaglio, commercialista
      78. Federico Tantillo, Editore
      79. Rocchina De Rosa, insegnante
      80. Tiziana Porcaro, impiegata
      81. Ivan Ciminelli, impiegato
      82. Vincenzo Matinata, insegnate
      83. Antoniettta Tomassoni, imprenditrice
      84. Kati Caimo, imprenditrice
      85. Raoul Pacifici Guatteri, educatore sociale e Presidente dell’Associazione onlus “Quei ragazzi lavori in corso”
      86. Giuseppina Cirone, educatrice sociale
      87. Rosanna Conte, impiegata
      88. Teresa De Marco, pensionata
      89. Egidia Forastiere, pensionata
      90. Salvatore Palumbo, presbitero
      91. Antonio Caiuli, cameriere
      92. Tiziana Lofrano, operatrice sociale
      93. Giovanni Passariello, funzionario del Ministero Economia e Finanze e membro Presidenza Marianna
      94. Giuseppe Venanzio Conte, insegnante
      95. Nicola Timpone, consulente
      96. Leila Sorrento, architetto/paesaggista
      97. Daniela Gerunda, libero professionista
      98. Antonio Fortunato, camionista
      99. Franco Mitidieri, architetto
      100. Carlo Panico, impiegato
      101. Padre Carlo Maria Veronesi, collaboratore radiofonico e sacerdote
      102. Francesco Congedo, impiegato statale
      103. Egidio Giordano, medico
      104. Giuseppina Barbo, impiegata
      105. Nicole Bruno, grafich designer
      106. Lucia Viola, pittrice
      107. Caterina Ventimiglia, casalinga
      108. Maddalena Castronuovo, fisiterapista
      109. Luigi Athos De Blasio, pittore
      110. Giovanni Falcone, pensionato
      111. Luigi Cannella, giornalista
      112. Maria d’Amelio, insegnante
      113. Carla Gisonte, insegnante
      114. Pasquale Scavone, libero professionista e già sindaco di Tito
      115. Egidio Salvatore De Luca, commerciante
      116. Giampiero D’Ecclesiis, geologo
      117. Maria De Rosa, insegnate
      118. Giuseppina Giannasio, insegnante
      119. Donnadio Rosa Angela, casalinga
      120. Antonietta Gesualdi, barista
      121. Irene Gesualdi, architetto
      122. Caterina De Rosa, autista
      123. Raffaele Pesarini, agente in attività finanziaria
      124. Sigismondo di Agresti Consoli, tecnico informatico
      125. Marinella De Luca, pensionata
      126. Antonietta Lofrano, insegnate
      127. Anita Mazzuccato, orientatrice al lavoro
      128. Celeste Pangaro, studentessa
      129. Nicola Piccenna, giornalista e scrittore
      130. Luciano Tucci, collaboratore scolastico
      131. Luigi Matha, pensionato
      132. Eleonora Zaccara, psicomotricista
      133. Enrica Caferri, insegnante
      134. Mimma Palmieri, insegnate
      135. Carmina Lo Bosco, collaboratrice scolastica
      136. Felicia Tolentino, collaboratrice scolastica
      137. Patrizia Albanese, operatrice di call-center
      138. Hassan Hamdan, mediatore culturale
      139. Alessandro Singetta, avvocato
      140. Eliana Positano, giornalista
      141. Angela Guarino, insegnante
      142. Emanuela Carucci, giornalista
      143. Luca Kocci, giornalista e scrittore
      144. Annibale Bruno, insegnante
      145. Antonio Giordano, impiegato
      146. Agostino Dipierri, commerciante
      147. Giacomo Dominici, biologo
      148. Luciano Manna, libero professionista
      149. Eugenio Monico, imprenditore
      150. Sabino Bufo, docente Universitario Unibas
      151. Vito Cantisani, farmacista
      152. Luigi Sfredda, funzionario ASL
      153. Maria Luigia Lobefalo, musicista
      154. Laura Paradiso, casalinga
      155. Pierluigi Delle Noci, musicista
      156. Stefania Benigni, giornalista
      157. Simona Brancati Mongiello, giornalista e nutrizionista
      158. Roberto Cocchis, insegnante
      159. Mimma Conte, impiegata
      160. Anna Parisi, collaboratore scolastico
      161. Valerio Grezzi, geometra
      162. Anna Iazzetta, casalinga
      163. Cantisani Rocco Massimo, pensionato
      164. Leonardo Golia, ragioniere
      165. Giuseppe Caggiano, medico
      166. Ilaria Conte, insegnante
      167. Giovanna Dipierri, insegnante
      168. Alessandro da Rold, giornalista
      169. Paolo Copland, imprenditore
      170. Andrea Intonti, Giornalista
      171. Lucia Liberatore, impiegato
      172. Tina Monaco, impiegata Miur
      173. Elvira di Agresti Consoli, insegnante
      174. Mauro Martiello, impiegato statale
      175. Giacomo Papaleo, commerciante
      176. Nico Baratta, giornalista
      177. Rosa Mega.  insegnante
      178. Carlo Glinni, avvocato
      179. Antonio Bruno, impiegato
      180. Angelo Morello, impiegato statale
      181. Marika Gimini, avvocato-dottoranda Unicas
      182. Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani dal 2010 al 2013
      183. Emanuela Murno, impiegata
      184. Massimo Cantisani, musicista e insegnante di canto
      185. Mario Marra, pensionato
      186. Felicetta Gesualdi, specialista in medicina interna
      187. Michele Usuelli, Consigliere regionale Lombardia e medico neonatologo
      188. Maria Cerminara, insegnante
      189. Paolo Breccia, topografo
      190. Eleonora Lorito, commerciante
      191. Lucio Maturo, commerciante
      192. Davide Grizzo, libero professionista
      193. Vincenzo Fornaro, imprenditore e consigliere comunale Taranto
      194. Piero Secondo Di Stefano, commerciante
      195. Domenica Caricati, insegnante
      196. Mariano Giustino, corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia
      197. Massimo Mitidieri, tipografo
      198. Maria Carmela Bruno, medico-chirurgo
      199. Raffaele Mazzarelli, tecnico elettronico
      200. Davide Natale, impiegato
      201. Pasquale Ricciardella, maggiore Polizia Provinciale
      202. Antonio Lofrano, insegnante  
      203. Domenico D’Alelio, ricercatore ecologo
      204. Giovanna Colangelo, giornalista
      205. Omar Prezioso, commerciante
      206. Carlo Lo Polito, commerciante
      207. Carlo Bossi, avvocato
      208. Sabrina A. Triola, funzionario di banca
      209. Tiziana Lanzoni, babysitter
      210. Rosanna Fornaro, operatrice di call-center
      211. Domenico Troia, sommergibilista in congedo e presidente ass.provinciale diabetici Matera.
      212. Costanza Bossi, studentessa universitaria

     

 ➡  Hanno scritto per Bolognetti candidato

Vincenzo Lombardi (avvocato)

“Caro Maurizio, appresa la notizia della Tua (possibile) candidatura alle prossime elezioni regionali, avrei voluto impiegare tutte le mie energie per dissuaderti dall’accettarla. Perché? Sei l’unico – a mio sommesso avviso – che potrebbe portare al successo il Piddì! Dissuadere uno come Te è impresa ciclopica: ne sono consapevole e, dunque, desisto dal proposito. Non mi resta, a questo punto, da augurarmi che, così come avvenne in occasione della finale Rimet del ’70, possa incontrare qualcuno dotato della medesima capacità persuasiva utilizzata per convincere il nostro cittì a non far giocare Rivera, ossia l’unico calciatore che avrebbe potuto farci realizzare un sogno durato quarant’anni. Con l’affetto di sempre”.

Michele Cataldi (Imprenditore):

“La speranza siamo noi… si sa. Aiutati che Dio ti aiuta… si sa anche questo. Se qualcuno avesse dubbi sull’esistenza di un Dio che ci aiuti, può avere la certezza che se non ci aiutiamo da soli, è sicuro che le nostre vite saranno peggiori. Bene, il mio incoraggiamento a Maurizio Bolognetti, per la sua candidatura a Presidente della Regione Basilicata, è un’azione di auto aiuto per il popolo lucano. La speranza in lui, in noi, può apparire utopia. Ma tutti sappiamo che spesso mirare all’utopia ci spinge a fare veri passi in avanti e poi, del resto, tutti vogliamo uscire dalla metastasi diffusa a cui si è arresa la gestione della nostra Regione e recuperare serietà, coerenza, lavoro, approfondimento e visione. Continuiamo ad avere speranza che lo strumento del voto di cui disponiamo possa aiutarci, dobbiamo sapere però che la speranza risiede nel gesto di ognuno di noi. Maurizio Bolognetti, è una reale speranza per la nostra Regione”.

Arnaldo Capezzuto (Giornalista e scrittore):

“Anche alla luce del dibattito che si è innescato, continuo a pensare, che Maurizio Bolognetti, sia una personalità di grande spessore, un politico galantuomo e di garanzia. Attraverso di lui, un ampio schieramento di forze politiche trasversali, ormai delegittimate, in decomposizione e partitocraticamente putrefatte, potrebbero avere l’ultima chance per autoriformarsi, rigenerarsi, rinnovarsi. Non c’è alternativa. Il vento populista dell’estrema semplificazione, dello slogan ad effetto, della tendenza al plebiscitarismo, dell’annuncio continuo a favore di telecamera con selfie incorporato, soffia anche in Basilicata. C’è il rischio che il virus del radicalismo vacuo e dell’infantilismo politico, spacciato per rinnovamento, assesti l’ultimo colpo di grazia a una regione che per troppi anni è stata umiliata da un ‘sistema di potere’ dove politica, imprenditoria, magistrati, chiesa e ceto burocratico hanno zavorrato e distrutto il futuro di intere generazioni. E’ la non logica del ricatto, del favore, del piacere e del ‘mi manda picone’ che hanno trionfato in questi anni. Prima che sia troppo tardi, prima che sia tutto un deserto occorre nella disperazione accendere una luce di speranza. La candidatura di Maurizio Bolognetti a presidente della Regione Basilicata, potrebbe rappresentare, una via d’uscita al pantano istituzionale e politico della Basilicata. Ma soprattutto una “terza via” anche in una prospettiva nazionale di sbandamento del Paese. La Basilicata come un grande laboratorio per rimettersi in cammino. Il riconoscimento politico dei Radicali e delle idee di Marco Pannella come patrimonio e riserva della democrazia”.

Monica Zornetta (Giornalista e scrittrice):

“Da cittadina, da attivista e da collega “mai venduta”  non posso che ritenere Maurizio Bolognetti la persona giusta. La sua storia parla chiaro, molto più di mille parole. Non è mai salito, come invece hanno fatto in molti – quasi fosse uno sport nazionale – sul carro dei vincitori, ma ha sempre portato avanti le proprie battaglie civili e ambientali con grande coerenza, con lealtà e onestà. Sono certa che, con Maurizio Bolognetti alla sua guida, la Basilicata possa puntare a uno sviluppo autentico e duraturo, in cui il dinamismo economico si accompagna a una grande rinascita civile e morale”.  

Michele Romania (Networker):

“Sono lucano, di padre e di madre, di appartenenza e di principi. Vivo lontano da questa terra, amara e bella, ormai da anni, da pochi giorni addirittura lontanissimo. Ma non è una lontananza sufficiente a dimenticare la terra che mi ha fatto uomo, o magari capace di impedirmi di seguirne il destino. Conosco Maurizio Bolognetti da oltre tre decenni, giusto il tempo trascorso da quando la sua storia e quella della terra di Lucania si sono intersecate, poi pian piano intrecciate, fino ad aggrovigliarsi in un abbraccio probabilmente irreversibile. La sua onestà intellettuale, la sua caparbietà nel seguire le sue idee, i suoi principi, la sua forza nel non mollare mai, nemmeno di un centimetro, la sua tenacia nel combattere le battaglie, quelle giuste, senza alcuna paura, unite all’amore, immenso, che lo lega a quella che ormai è la sua terra, contribuiscono a farne, senza alcuna ombra di dubbio, il miglior candidato alla carica di Presidente della regione Basilicata, anzi Lucania!”

Francesco Di Paola (Avvocato):

“Caro Maurizio, io non potrò sostenerti con il voto per ovvi motivi geografici, ma i miei amici della Basilicata e tutti i residenti non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di dare un senso alla Politica delle libertà, dei diritti e della democrazia che la tua persona rappresenta”.

Nicola Cervone (Cancelliere):

“Ritengo poche persone degne quanto Maurizio Bolognetti di guidare la Regione Basilicata curandone interessi ed aspettative”.

Agostino Dipierri (Impiegato):

“Da cittadino Lucano e della Val d’Agri mi sentirei rappresentato soltanto da lei. Sono anni che con le sue battaglie di legalità sta facendo molto di più di tanti nostri rappresentanti e pertanto sarei onorato di poterla votare quale presidente della Regione Basilicata”.

Jana Cardinale(Giornalista): 

Ci sono anche io a sostenere la candidatura”

Michele Latorraca (responsabile amministrativo):

“L’uomo giusto, al momento giusto nel posto giusto”

Paolo Sinisgalli (Giornalista):

“Credo che mai come ora la Basilicata avverta il bisogno di persone come te in posti chiave”.

Marialaura Garripoli (Collaboratrice La Siritide):

“Per il Diritto, per la Giustizia, per la Lucania…”

Bruno Fimiani (Impiegato):

“Il vero governo del cambiamento è quello rappresentato dalla cultura Liberale, Laica e Ambientalista, impegnata nella costituzione degli Stati Uniti d’Europa che solo la tradizione radicale garantisce, attenta al dialogo e al confronto con i cittadini, le associazioni e tutte le forze politiche. Maurizio Bolognetti da sempre impegnato in Basilicata in difesa dei diritti civili, del lavoro, dell’ambiente e con profonda conoscenza del territorio, è il solo candidato che ha la credibilità e le competenze adeguate a dirigere e traghettare fuori dalle pastoie partitocratiche la sua Regione. Facciamo della Basilicata un laboratorio di una nuova era politica! Fiducia a Bolognetti!”

Fiorentino Vassallo (Medico Chirurgo – Urologo):

“Comunico mia calorosa adesione”

Nicola Edoardo Perri (Avvocato):

“Ribadisco il mio entusiastico sostegno. Nessuno meglio di te potrà tutelare gli interessi dei lucani”.  

Egidia Bruno (Attrice):

“Maurizio Bolognetti è una persona limpida, onestà e informata sui fatti, specie quelli lucani. E’ da sempre combatte per la giustizia sociale e per un “sano” sfruttamento delle risorse del nostro territorio”.

Carlo Giordano (Funzionario Comune di Potenza):

“Evvai”

Emanuele De Gasperis (Veterinario):

“C’è bisogno di una democrazia che non sia di facciata, di una partecipazione costruttiva e di una cittadinanza informata. Quindi, inevitabilmente il miglior candidato sarebbe Bolognetti…”.  

Andrea Gallo (Assicuratore):

“Candidati e cerca di levare il marcio!”

Piera Cecconi (Pensionata):

“Per quello che posso da vecchia radicale ti ho sempre un po’ invidiato  per tutto quello che hai fatto e fai. In bocca al lupo”.

Andrea Spinelli Barrille (Giornalista e scrittore):

“La Regione Basilicata è una terra bellissima fatta di acqua e aria, di terra e di dignità, quella del lavoro, dell’ambiente, del diritto. Oggi, ma non da oggi, tutte queste risorse preziose sono a forte rischio, come lo sono i lucani, la cui metà vivono al di fuori di una regione dove c’è tutto e dove manca tutto. La dignità della resistenza, del lavoro e dell’abnegazione, la dignità dello stato di diritto e delle battaglie a favore – e non contro – sono la radice necessaria a restituire questa regione al suo tutto, al diritto, alla trasparenza. Al rispetto delle persone e di ció che queste sono. Per queste, ma non solo per queste, ragioni sostengo la candidatura di Maurizio Bolognetti alla presidenza della Regione Basilicata. Perchè Bolognetti è il punto di rottura necessario, lo specchio nel quale la gente e la politica di Basilicata possono osservare loro stesse allo scopo di migliorarsi, perchè Bolognetti con il suo lavoro, la sua storia e la sua attività politica rappresenta una Speranza attiva, declinata al verbo essere, un treno che la regione senza treni ha oggi la possibilità di prendere. Il mio appello è non solo alle forze politiche progressiste e liberali, che ci sono nella loro frammentazione, ma anche e soprattutto alla gente di Basilicata affinchè lotti e voti per portare Maurizio Bolognetti laddove merita: sul fronte dove la guerra per lo stato di diritto, l’ambiente, la trasparenza e la conoscenza non è mai ancora stata combattuta. Io sostengo la candidatura di Maurizio Bolognetti alla presidenza della Regione Basilicata”.

Giuseppe Natale (Geometra):

“Dajee”

Sabatino Savaglio(Commercialista):

“Maurizio Bolognetti presidente della Regione Basilicata, perché le battaglie condotte per l’ambiente, la salute, il conoscerexdeliberare, la giustizia trovino un loro approdo di attuazione istituzionale”.

Paolo Martini (Giornalista):

Solo Maurizio Bolognetti presidente, nessun altro, può far sperare di risollevare la Basilicata”.

Nicola Abbiuso (Tecnico informatico):

“Chi ama la verità, la giustizia, il territorio in cui vive, chi lo racconta ogni giorno, chi ama la Basilicata, come Maurizio Bolognetti, ha tutti i titoli per esserne Presidente. Bolognetti for President!”

Federico Tantillo (Editore):

“Una candidatura di Maurizio Bolognetti sarebbe il miglior segno di rinascita della Politica al servizio del Governo, e NON del governo al servizio della politica”.

Carmine Cocozza (Imprenditire e già sindaco di Auletta):

“Credo fermamente in te e nella tua onestà intellettuale e materiale. Saresti il presidente perfetto per una grande Regione”

Roul Pacifici Guatteri (Educatore Sociale):

“Un Bolognetti per regione”

Imelde Cassino Rosati (Dirigente Miur e scrittrice):

“Maurizio, sono stata forse la prima persona a lanciarti sul web! Credo che tu non abbia rivali come candidato alle prossime elezioni regionali per diverse ragioni. Le riporto qui sinteticamente.

1) per la tua inattaccabile onestà;

2) per la tua determinazione nella lotta per la legalità;

3) per la tua passione per la nostra terra di Basilicata.

La tua candidatura può rappresentare una boccata di aria fresca nell’aria venefica che ci avvolge.

Simona Calabrese (Impiegata):

“Credo che Maurizio ami profondamente la Lucania e lo ha dimostrato nelle sue continue e giornaliere battaglie per la legalità e la tutela dell’ambiente. E’ una persona che stimo per la sua tenacia, forza, determinazione e per una grande onestà intellettuale che di questi tempi è cosa molto rara”.

Giovanni Passariello (Funzionario del Ministero dell’Economia e delle Finanze e membro della Presidenza della Marianna):

Aderisco volentieri e senza riserve all’appello di Marco Cappato e Filomena Gallo a sostegno di una candidatura di Maurizio Bolognetti alla presidenza della Regione Basilicata. Conosco Maurizio da quasi trent’anni, fin dall’epoca delle battaglie storiche del Partito radicale di Marco Pannella. Sono certissimo che Maurizio Bolognetti, per quanto ha incarnato e rappresentato con intelligenza e spessore militante in questi anni, sarebbe un ottimo presidente per ridare slancio a questa regione, mortificata e dilaniata dal potere partitocratico di partiti vecchi e nuovi, come da ultimo da sedicenti movimenti a più “stelle” o da leghe più o meno nordiche che si avventurano nel più becero populismo demagogico, diretta espressione della illegalità partitocratica. Ritengo che Maurizio debba avere il consenso e l’aiuto più grande.

Felice Del Vecchio (Musicista):

“Spero che stavolta l’onestà, la trasparenza e la grinta del carissimo amico Maurizio vengano premiate. Forza Bolo!!!”

Nicola Timpone (Consulente):

“Carissimo Maurizio sei una persona affidabile, seria e coerente. Ti stimo molto”.

Francesco Congedo (Impiegato statale):

“Persona onesta intellettualmente meritevole di grande stima ed ammirazione!!! Sarà la volta buona!!!!”

Nicole Bruno:

“Bolognetti combatte da sempre per la tutela dei diritti, dell’ambiente, della giustizia. Si é fatto paladino della Basilicata, è diventato un lucano, risiede in questa terra e conosce la sua luce e le sue ombre. Se non lui chi???”

Egidio Giordano (Medico):

“Caro Maurizio, sono lieto di poter testimoniare anch’io a favore della tua candidatura a Presidente della Regione Basilicata. Sono nato e vissuto sempre nella nostra bella e triste Lucania; essendo di professione medico, mi capita quotidianamente di entrare nelle case e nell’intimo della gente, per cui sono più che mai convinto che ci sia bisogno di uomini capaci, competenti e con grande spirito di abnegazione per la guida della nostra regione. Tu hai dimostrato di possedere tutte queste qualità: studi ed approfondisci i problemi, ne segui con tenacia gli sviluppi e sai offrire coraggiose soluzioni, nel rispetto della legalità e del diritto. Per questo ti auguro tanta fortuna”.

Luigi Cannella (Giornalista):

 “Ebbene, nonostante la proverbiale antipatia che ti caratterizza, che per un politico potrebbe anche essere un pregio visto il materiale umano che circola, SOSTENGO e SOTTOSCRIVO la tua candidatura alle prossime elezioni regionali come necessità non derogabile per superare il dissesto ideologico, idrogeologico, ma anche geologico e selvaggiamente eolico di questa martoriata regione; per affermare la vita del diritto e il diritto alla vita; per aprire una stagione autenticamente liberale liberista libertaria e referendaria e liberare la Basilicata dalle sovrastrutture feudali che ancora soffocano lo slancio e la creatività della sua parte migliore. Del resto, l’unico crimine – diceva uno – è stare con le mani in mano”.

Sergio Tanzarella (Ordinario di Storia della Chiesa – Pontificia Università dell’Italia Merdionale):

“Nella Basilicata dei venditori di fumo e veleni, di illusioni e sversamenti tossici, di promesse e blandizie, di corruzione sistemica, Maurizio Bolognetti, il resistente ad ogni ricatto e minaccia, deve avere il massimo sostegno, anche elettorale, perché la sua presidenza rappresenta una delle ultime occasioni per la Basilicata, per rompere i comparaggi e i calcoli diplomatici indicibili che l’hanno condotta negli abissi mortali degli idrocarburi. Se i cittadini hanno a cuore il loro futuro, Bolognetti rappresenta la terapia necessaria per mettere in ginocchio la Total, l’Eni e i loro accoliti, che con la scusa del progresso rubano la vita. Bolognetti non ha padroni ed è per questo che hai benpensati e agli uomini, forse meglio dire affiliati, di partito fa paura. Grazie Maurizio per il tuo impegno civile”.

Leila Sorrento (Paesaggista):

“Il mio sostegno a Maurizio Bolognetti, persona che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere, che si batte tutti i giorni per tutti noi. Occuparsi della nostra terra, prescindendo dalla posizione geografica, significa occuparsi del bene comune di tutti gli italiani; qualcuno ha scritto che tuteli gli interessi dei Lucani, ma per quello che ho potuto vedere, in qualche modo, quello che fai è qualcosa di più grande. Un immenso in bocca al Lupo!!!!”.

Celeste Pangaro (Studentessa):

“Penso sia una delle poche persone che si meriti quel posto, i miei auguri sinceri”.

Nicola Piccenna (giornalista e scrittore):

“Nicola Piccenna che ha scritto: “Mi associo subito per questo motivo da aggiungere agli altri che condivido: perché, pur essendo mio amico, sono certo che mai abuserebbe del suo ruolo per favorirmi”.

Luca Kocci, insegnante, giornalista – Roma

Non condivido alcune posizioni dei Radicali, ma sostengo la candidatura di Maurizio Bolognetti alla Presidenza della Regione Basilicata.

Sabino Bufo, docente universitario:

“Caro Maurizio, sono felicemente colpito dalla notizia della tua candidatura. Purtroppo io non potrò votarti perché ho mantenuto la residenza in Puglia per motivi personali. In ogni caso, cercherò di supportarti per quanto mi è possibile. Lavoro per la Regione Basilicata sin dal 1982 e conosco molte delle problematiche che l’affliggono. Con il mio lavoro ho formato diversi professionisti e tecnici che hanno trovato lavoro poi facilmente sia in questa regione sia altrove, alcuni all’estero con compiti dirigenziali. Per me è una grande soddisfazione sapere che molte famiglie oggi vivono bene grazie alla mia attività. Ma non ti voglio annoiare con le mie cose, piuttosto voglio inviarti i miei migliori auguri per la riuscita della tua encomiabile
iniziativa”.

Agostino Dipierri, commerciante :

“Per me Maurizio Bolognetti sarebbe il candidato migliore alla presidenza della Regione Basilicata”

Laura Paradiso, casalinga:

“Per tutto l’impegno e la grinta che ci metti in quello che fai!”

Giovanna Di Pierri:

“Spero ci si svegli quanto prima, per me sei l’unico che con tenacia e consapevolezza si è sempre mosso anche con venti contrari.

Alessandro Da Rold giornalista :

“Per la candidatura di Maurizio Bolognetti in Basilicata, una persona vera sempre fedele alla Verità”.

Andrea Intonti (Giornalista):

“Ho conosciuto Maurizio tramite il suo preziosissimo lavoro sul potere petrolifero. Perché possa essere la persona giusta per guidare la Regione Basilicata è il suo stesso lavoro a dirlo: un lavoro fatto di costanza, onestà, precisione e senza aver paura di sfidare uno dei poteri più forti del nostro Paese. Insomma: il candidato giusto per qualunque regione, a ben vedere. Grazie e in bocca al lupo!”

Angelo Morello (impiegato):

“Ti ho conosciuto come una persona seria, decisa e responsabile. Sarebbe una cosa giusta che tu diventassi presidente della Regione Basilicata. Io sono con te!”

Carlo Glinni (avvocato):

“Per tua governance”

Giacomo Papaleo:

“Per me, Maurizio Bolognetti sarebbe il miglior candidato alla presidenza della regione Basilicata”.

Carlo Lo Polito:

“Conoscendo la sua passione politica, la sua rettitudine ed il suo equilibrio, ritengo che Maurizio Bolognetti possa essere il miglior Presidente cui la Regione Basilicata possa ambire”.

Sabrina Triola:

È l’uomo che conosco da anni per le sue coraggiose battaglie contro ogni forma di illegalità e per la sua strenua difesa dell’ambiente”.

Domenico Troia (sommergibilista in congedo e presidente associazione diabetici Matera):

Sì, Maurizio, senza dignità non si può vivere. Come senza aria è impossibile vivere. L’unica cosa che possiamo fare tutti, in qualsiasi situazione ci troviamo, è pretendere la dignità di uomo, se non vogliamo che la nostra esistenza languisca sino a morire come un fuoco senza legna, un pozzo senza acqua, un organismo senza sangue, un corpo senza vita. La dignità mantiene in vita l’Essere Uomo. La vita è un dono, continuare però a vivere è anche impegno nostro di ogni giorno. Grazie Maurizio. Con il cuore, Domenico”.

Costanza Bossi (studentessa universitaria): 

Per la sua passione politica