Con il graduale aumento delle temperature, come si è osservato in passato per le epidemie influenzali e anche per quella da SARS Cov-2 dell’anno scorso, la diffusione del virus lentamente si attenuerà. Quando a ottobre tornerà il freddo, gran parte della popolazione sarà stata vaccinata e la recrudescenza ci sarà, ma limitata e gestibile. Non potremo dire che tutto sarà stato risolto ma potremo convivere meglio con il virus e tornare gradualmente alla nostra vita normale (per ora non venga in mente a nessuno di allentare le precauzioni).
Che cosa dovremmo avere imparato? A mio avviso che è necessario che un Ministero della Università e della Ricerca Europeo acquisisca urgentemente la competenza, almeno in un primo gruppo di paesi fondatori, di coordinare la Ricerca del prossimo vaccino per SARS Cov-3 che prima o poi arriverà.
Che un Ministero dello Sviluppo Economico Europeo acquisisca urgentemente la competenza, almeno in un primo gruppo di paesi fondatori, di coordinare la produzione industriale su larga scala del vaccino per SARS Cov-3, perché non si debba comprarlo da americani, inglesi, russi o cinesi.
Che un Ministero della Salute Europeo acquisisca urgentemente la competenza, almeno in un primo gruppo di paesi fondatori, di coordinare le campagne di trattamento e vaccinazione dei pazienti europei colpiti da SARS Cov-3 in maniera omogenea e flessibile. E garantire che il nuovo vaccino possa essere distribuito gratuitamente a chi non se lo può permettere.
In altre parole, se da questa crisi potremo uscire migliori, dipenderà da noi cittadini europei: se saremo in grado di eleggere, almeno in un primo gruppo di paesi fondatori, governanti dalla statura politica sufficiente per mettere da parte i nazionalismi ed unire le forze.

Guido Frosina si è laureato in Scienze Biologiche presso l’Università e la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1981. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Genetica presso l’Università di Ferrara nel 1987. Ha svolto ricerche in campo oncologico presso l’Institut Gustave Roussy – France, l’Imperial Cancer Research Fund – UK e dal 1987 è Dirigente Sanitario presso l’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Si occupa attualmente di radioterapia dei tumori cerebrali e di qualità ed integrità della Ricerca.