Il Pacifista

Il pacifista autentico è tutt’altro che pacifico. Per come può, combatte contro chi antepone invariabilmente il proprio interesse a quello collettivo. Combatte perfino contro l’ illegalità e più in generale per ciò in cui crede, ben sapendo che le possibilità di successo sono minime e che il tempo a disposizione è limitato.

Ascolta con attenzione, indipendentemente dal livello gerarchico di chi parla. Non necessariamente è credente, ma nel caso in cui lo sia, si guarda bene dal parlare di Madonne. Da bambino la favola preferita è Don Chisciotte. Non intende la politica come pura ricerca del consenso ed anche per questo spesso si trova in minoranza. Ama la quiete ma è disposto a rinunciarvi se la condizione è voltarsi dall’altra parte: infatti è un gran ficcanaso nelle questioni personali che impattano sulla collettività. Sebbene conscio dei rischi cui va incontro, non è disposto ad imbracciare fucili, ad alzare le mani e salvo eccezioni neppure la voce. Sa che la vetta è lontana ma continua ad arrancare in salita. In questo nostro tempo, i più credibili sono donne.