Sulla campagna di iscrizioni studenti

(presentata da Rocco Berardo)

Vista l’importante partecipazione degli studenti universitari alla Scuola Estiva Luca Coscioni e la crescita della cellula degli “Studenti Luca Coscioni”, dà mandato agli organi dirigenti di promuovere un’iniziativa politica straordinaria di autofinanziamento nelle Università. A tal fine stabilisce in via transitoria una quota iscrizioni agevolata a 20 euro per chi non abbia superato il 25 esimo anno di età.

Sulla Legge 40

(presentata da Filomena Gallo)

Impegna l’associazione ad intraprendere tutte le necessarie azioni in ottemperanza della Mozione generale che conferma l’impegno prioritario contro la legge 40/04, per:

  • la modifica della legge numero 40 del 2004 e atti collegati che si discostano dalla legalità;
  • la verifica dell’applicazione della legge 40/04 modificata dalla Sentenza 151/09 della Corte Costituzionale, con successive predisposizioni di azioni giudiziarie nei confronti di soggetti inadempienti;
  • verifica delle azioni intraprese dal Governo Italiano in ottemperanza della Risoluzione del 21 febbraio 2008 il Parlamento europeo sul futuro demografico dell’Europa (2007/2156(INI).

Sugli Ogm

(presentata da Annalisa Chirico)

Il Congresso,
considerato che

  • l’Italia resta l’unico Paese in Europa ad aver assunto una posizione contraria alla coltivazione sperimentale in pieno campo per la ricerca scientifica pubblica e privata;
  • dal 2005 l’approvazione del decreto ministeriale, relativo all’adozione di nove protocolli tecnico-operativi per la sperimentazione di altrettante colture geneticamente modificate, è bloccata senza motivazione alcuna;
  • l’importanza della ricerca sulle colture OGM per aumentare la quantità e la qualità delle produzioni; per affrontare le sfide del cambiamento climatico; per preservare il valore dell’agrobiodiversità attraverso la regolamentazione delle modalità di gestione e preparazione delle aree di rilascio, incluse le distanze di sicurezza, conformemente a quanto previsto dalla Direttiva 2001/18/CE; per i benefici che le tecniche di modificazione genetica portano a favore della sostenibilità dell’agricoltura;
  • i divieti di coltivazione a scopo commerciale costituiscono una vera e propria barriera non tariffaria alla libera circolazione delle merci, nonché un’indebita ingerenza nella libertà d’impresa in assenza di alcuna provata ragione di interesse pubblico, mettendo gli imprenditori italiani in una posizione di oggettivo svantaggio rispetto ai competitori europei; le derrate di OGM sono infatti oramai presenti in percentuali di oltre il 50% in tutte le filiere mangimistiche anche dedicate alla produzione di DOP ed IGP e quindi gli OGM si possono già mangiare, ma non coltivare: una scelta che sta demolendo la produzione italiana di cereali.

Il Congresso impegna gli organi dirigenti ad attivarsi per il superamento dei divieti posti in assenza di alcuna base scientifica, e in particolare li impegna a verificare – sia sul piano giuridico che del coinvolgimento di altre organizzazioni e gruppi – le condizioni per denunciare a livello europeo le violazioni perpetrate dall’Italia.

Sull’aborto

(Presentata da Marco Cappato)

Impegna l’associazione per la revisione della legge 194 attraverso:

  • il miglioramento nella diffusione di informazioni sulle misure di contraccezione;
  • l’estensione della possibilità di praticare l’interruzione volontaria di gravidanza alle strutture sanitarie private;
  • il rispetto di tempi certi da parte delle strutture che debbono assicurare l’intervento;
  • monitorare/denunciare ogni possibile boicottaggio alla concreta utilizzazione della pillola RU-486 da parte delle strutture ospedaliere e/o dai comportamenti ostruzionistici che il governo tenterà di i porre in essere;
  • registro degli obiettori di coscienza.
  • garantire una diagnostica prenatale entro le 20 settimane di gravidanza per permettere alle donne di avere il tempo necessario per decidere e non arrivar a ridosso dei limiti indicati per l’IVG oltre il 90esimo giorno.

Sulla disabilità

(presentata da Josè De Falco)

Impegna l’associazione per una riforma delle politiche e delle leggi in materia di disanbilità che includa:

  • Convenzione Onu sulle disabilità: monitoraggio della sua effettività nell’ordinamento;
  • aggiornamento del Nomenclatore Tariffario degli ausili; modifica delle procedure di aggiornamento in modo che possa avvenire contestualmente al progredire delle tecnologie.
  • monitoraggio sulla corretta applicazione della legge elettorale per l’esercizio del voto alle persone disabili*.

*Si allega a questa mozione le conclusioni della commissione sulla disabilità e assistenza

ALLEGATO CONCLUSIONI

Il Congresso alla luce di lavori della commissioni e disabilità svoltasi il 10 ottobre 2009:

  • Individua quale azioni prioritarie:
  1. l’elaborazione di una proposta di legge, dopo una attenta analisi quantitative e qualitativa del fabbisogno della platea delle popolazione disabile in Italia, volta ad assicurare attraverso – forme assicurative pubbliche e private – un sostegno di lunga durata (long term care, LTC) alla persona disabile sul modello di quanto avviene in Germania e Francia.
  2. le iniziative volte a conseguire l’approvazione  dell’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario degli ausili inserito nei livelli essenziali di assistenza cui il governo Berlusconi – tradendo tutte le aspettative e gli impegni presi – ad oggi non ha dato seguito nonostante la revisione sia stata completata dal governo Prodi.

Impegna l’associazione alla promozioni ed il coordinamento delle iniziative locali volte alla promozione e difesa dei diritto dei disabili, elaborando dossier specifici affinché le “buone pratiche” delle singole cellule possano essere fatte proprie dalle realtà territoriali dell’associazione attraverso un modello il più possibile orizzontale e promuovendo azioni giudiziarie – in base alla legittimazione di cui gode l’Associazione in base al riconoscimento del ministero delle Pari Opportunità –  a tutela delle discriminazioni sofferte dalle persone disabili.

L’Associazione, nell’ambito di una più generale mandato alla promozione della “vita indipendente”,  della persona rinnova inoltre il suo impegno nel:

  • monitorare l’ effettività nell’ordinamento e divulgazione dei contenuti della Convenzione Onu sulle disabilità;
  • denunciare la mancata e/o falsa applicazione della normativa volta all’inserimento lavorativo delle persone disabili;
  • adeguare della legislazione interna alla disciplina comunitaria in tema di mobilità per i disabili il cosiddetto “contrassegno europeo”sollecitando il governo a dare seguito a quanto indicato in risposta alla interrogazione formulata dal Consigliere generale Gustavo Fraticelli;
  • sollecitare l’emanazione del testo unico dei regolamenti sulle barriere architettoniche da parte del Ministro dei lavori pubblici;
  • richiedere l’istituzione del registro nazionale di malati SLA sulla base di quanto proposto dalla Commissione ministeriale SLA, e predisposizione di un analogo registro per tutti i malati e persone con disabilità oggi ancora non censite, per non lasciare al solo “associazionismo” l’individuazione dei numeri senza possibilità di verifica oggettiva;
  • corretta gestione dei  milioni di euro stanziati dal ministero della Salute per la fornitura dei comunicatori simbolici per la libertà di parola dei disabili;
  • monitoraggio sulla corretta applicazione della legge elettorale per l’esercizio del voto alle persone disabili;
  • rispetto degli impegni del nuovo contratto di servizio Rai su sottotitolazione e potenziamento del servizio di segretariato sociale;
  • accesso facilitato alla banda larga per persone affette da disabilità sensoriali, motorie e cognitive;

prevedere che tutti i servizi di emergenza possano essere contattati in tempo reale, con servizio testuale per consentirvi l’accesso anche alle persone sorde;

  • accessibilità dei film (e delle sale cinematografiche) alle persone affette da disabilità sensoriale; richiesta al Ministero dei Beni Culturale di vincolare i finanziamenti al requisito dell’accessibilità per i disabili dei prodotti audiovisivi realizzati;
  • utilizzo agevolato degli Sms, MMS e della banda larga mobile umts a coloro che sono affetti da disabilità: Vigilare affinché la delibera dell’Agcom in materia di sms, videochiamate e facilitazione per i ciechi sia applicata.

Sulla libertà di cura

(presentata da Annalisa Chirico)

Il Congresso,

considerato che

  • la libertà di cura e le terapie anti-dolore sono un diritto fondamentale sancito dal diritto nazionale e internazionale;
  • l’Italia si colloca al 101° posto nella scala mondiale dei consumi di oppioidi a scopo analgesico con una media di 46 dosi quotidiane per un milione di abitanti contro le 1.462 della Francia e le 6.430 della Danimarca;
  • a distanza di due anni dall’inserimento, con decreto ministeriale del 18 aprile 2007, di tre farmaci derivati dalla cannabis (il Delta-9- tetraidrocannabinolo, il Trans-delta-9-tetraidrocannabinolo e il Nabilone) nella Tabella II, sezione B delle sostanze stupefacenti e psicotrope, l’accesso a tali farmaci cannabinoidi rimane appannaggio di una fascia ristretta di malati a causa degli elevati costi di importazione e delle carenze nella rete di distribuzione e di informazione del personale sanitario.

Impegna gli organi dirigenti:

  • a sollecitare presso il Ministero della Salute l’avvio di una massiccia campagna di informazione e di addestramento del personale medico e paramedico per agevolare l’accesso alle terapie anti-dolore senza discriminazioni geografiche;
  • a prendere in considerazione la possibilità di organizzare un’azione nonviolenta di disobbedienza civile volta all’affermazione del diritto all’autocoltivazione almeno a scopo terapeutico.