Il V congresso (straordinario) dell’Associazione Luca Coscioni, il primo dalla scomparsa del fondatore-presidente, leader della battaglia nonviolenta per la libertà di ricerca,

Udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere le adotta e approva il bilancio

Alla vigilia dell’inaugurazione della XV legislatura

Apre un periodo di mobilitazione straordinaria per i prossimi 100 giorni per inserire nell’agenda del nuovo Parlamento e del nuovo Governo gli obiettivi della lotta di Luca, contenuti nella Mozione di Orvieto del dicembre 2005:

  • radicale riforma della legge 40 per consentire la fecondazione medicalmente assistita e regolamentare e finanziare la ricerca scientifica in Italia a partire da quella sulle cellule staminali embrionali;
  • avvio di iter parlamentare in merito al testamento biologico con attenzione ad altre legislazioni europee, come quella francese, in merito all’eutanasia;
  • introduzione della RU486 per l’aborto farmacologico nella piena applicazione della 194 continuando la sperimentazione già in corso ma anche attraverso ogni altra iniziativa quali quelle dirette all’Agenzia Italiana del Farmaco e all’Istituto Superiore di Sanita, nonché all’accesso alla pillola del giorno dopo senza necessità di prescrizione;
  • abrogazione dello stralcio Giovanardi della legge Fini in materia di sostanze stupefacenti e iscrizione della marijuana nella lista delle sostanze terapeutiche per la cura di varie patologie;
  • sostegno ai progetti e tecnologie che possano consentire la libertà di parola, lettura, scrittura e comunicazione, nonché una vita indipendente, per consentire una piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica di persone che vivono con vari tipi di invalidità; in particolare proporre al nuovo ministro della Salute l’urgente revisione del cosiddetto “nomenclatore tariffario”, e lavorare a un testo unico per la vita indipendente;
  • modifica della normativa che impedisce l’esercizio del diritto di voto alle persone con gravi difficoltà di movimento.

Rilancia la petizione al Parlamento europeo promossa dai partecipanti alla prima riunione del Congresso Mondiale per la Libertà di Ricerca Scientifica tenutosi a Roma dal 16 al 18 febbraio scorso, e si impegna a chiedere al nuovo Governo di sostenere in sede di Unione europea la finanziabilita’ della ricerca scientifica sulle cellule staminali di embrioni sovrannumerari.

Infine, per sostenere questa mobilitazione straordinaria di 100 giorni lancia una campagna di iscrizioni tra i neo eletti alla Camera e al Senato, oltre che tra i rappresentanti istituzionali ad ogni livello e di ogni appartenenza politica. Al termine dei 100 giorni, il Consiglio generale dell’Associazione deciderà sull’integrazione di nuove responsabilità tra gli organi dirigenti dell’associazione.