Studio Preliminare 
a cura di Vittorio Ceradini 

FINALITA’ Ormai quasi tutti gli autobus della flotta dell’ATAC sono in regola con le normative inerenti il trasporto dei disabili. Questo adeguamento alle normative ha richiesto almeno 15 anni di investimenti. Non c’è stato in questo periodo un uguale impegno nel’accessibilità dai marciapiedi delle fermate degli autobus. Questo studio consiste nel rilevamento, nella catalogazione delle fermate 460 fermate presenti, nell’ordinamento per criteri di priorità di intervanto, ed individuazione dei classi di costo.
La finalità è mostrare come sia possibile conseguire la piena accessibilità dei disabili ai mezzi di trasporto pubblico nel giro di tre anni mediante la successione sistematica di piccoli cantieri ordinari di manutenzione.

CRITERI Dal sito atac.roma.it è possibile ricavare i dati relativi al numero di passaggi giornalieri, agli orari, per ciascuna fermata, per ciascuna linea che vi transita. Ogni marciapiede ove è presente una fermata del servizio ATAC è stato osservato, fotografato, e per esso è stato espresso un giudizio di praticabilità, un giudizio sulla importanza locale, sulla situazione di sicurezza della fermata. L’Atac individua ciascuna fermata ma non ciascun marciapiede. Ad esempio la fermata “Corso Minghetti” individua sia la fermata in direzione nord attigua alla via Minghetti sia la fermata in direzione opposte attigua a via del Caravita. Per le finalità sopra descritte la nostra classificazione distingue fermate denominandole rispettivamente “Corso Minchetti” e “Corso Caravita”. Le fermate sono catalogate per rione. Una freccia indica la direzione di marcia del mezzo. (con il nord in alto e il simbolo per il capolinea)

PASSAGGI Il numero base per la classificazione di ciascuna fermata per la nostra finalità è il numero di passaggi degli autobus considerando una giornata feriale della fascia oraria diurna (5.30-24.00). Considernado 126486 passaggi totali, una salita ed una discesa per passaggio, e che i disabili motori sono il 2,23 % della popolazione, il potenziale di utilizzo è di 5641 accessi di disabili al giorno. 

CLASSE Sono state individuate cinque classi per ciascuna fermata
Totalmente non accessibile (coeff. 10)
Parzialmente accessibile (coeff. 1)
Buona accessibilità (coeff. 0,1)
Ottima accessibilità (coeff. 0,01)
A norma (coeff. 0)

In questa classificazione viene data priorità all’accessibilità per i disabili motori rispetto a ai disabili sensoriali. Le fermate totalmente inaccessibili sono quelle in cui è impossibile raggiungere la fermata, è impossibile salire o scendere dall’autobus. Le fermate parzialmente inaccessibili sono quelle che teoricamente possono essere raggiungibili ma solo in condizioni ottimali. In condizioni negative di traffico, di affollamento, di situazione metereologica sfavorevoli risultano in pratica inaccessibili per la maggior parte delle ore o dei giorni di potenziale utilizzo. 
Le fermate considerate di buona accessibilità sono quelle che possono essere usate in diverse condizioni anche se presentano alcuni problemi. 
Le fermate considerate di ottima accessibilità sono quelle realizzate con specifica attenzione anche se non in modo completo soprattutto nei riguardi dei disabili sensoriali. 
Le fermate a norma sono quelle che hanno tutte le caratteristiche considerate dalla normativa ed utilizzabili senza problemi da disabili motori e sensoriali. Si nota in proposito che delle 460 fermate attualmente una sola risulta a norma. (tritone-stamperia in uso ai pulmann turistici e al 119)

IMPORTANZA
Maggiore (coeff. 2); Normale (coeff. 1); Minore (coell.0,5) 
Questo parametro è stato introdotto per considerare l’importanza locale delle fermate e quindi sia l’intensità di uso (ad esempio le fermate di scambio) sia per la vicinanza di luoghi notevoli. 
Ad esempio lungo la Passeggiata del Giannicolo abbiamo lo stesso numero di passaggi per le diverse fermate. Le fermate per raggiungere l’Ospedale del Bambin Gesù viene in questo modo considerata più importante rispetto a quella successiva posta vicino a Villa Lante.

SICUREZZA Rischio maggiore (coeff. 2) Rischio normale (coeff. 1) Rischio minore (coeff. 0,5). Questo parametro è introdotto per distinguere situazioni in cui la sicurezza delle fermate è maggiore (fermata in piano posta lungo i marciapiedi, in situazioni di traffico lento o limitato) da quelle fermate poste in luoghi privi di marciapiede, in isole, in pendenza, con traffico attiguo veloce o molto disordinato.

GRADUATORIA DI PRIORITÀ La graduatoria di priorità è ricavata moltiplicando il dato del numero di passaggi per i coefficienti sopra riportati.

CLASSE DEI COSTI Viene riportato in modo sbrigativo una classifica dei costi necessari a conseguire il miglioramento dell’accessibilità per tutte le 459 fermate che possono essere migliorate. 
Una classe di costo 3 è dato a qui lavori che implicano un cantiere complesso della durata dell’ordine di un mese. 
Una classe di costo 2 è dato a quei lavori che implicano comunque un cantiere con lavori edili ma di entità e durata limitata (una settimana)
Una classe di costo 1 è dato per lavori semplici come la realizzazione di uno scivolo o l’eliminazione o piccoli ostacoli realizzabile in una giornata di lavoro
Una classe di costo 0 è dato a provvedimenti amministrativi che non implicano cantieri di lavoro.

TEMPI DI REALIZZAZIONE In complesso il lavoro di miglioramento può essere svolto con circa 1200 giornate di lavoro che possono essere svolte in tre anni medianti piccoli cantieri di manutenzione ordinaria seguendo la graduatoria di priorità.

Qui le priorità delle fermate del I Municipio e qui le foto delle fermate.

Qui il video e qui il servizio su Le Iene.