Ai Ministri Schillaci e Crosetto:
Scriviamo in quanto parte della professione medica impegnata nella ricerca delle più efficaci offerte terapeutiche per condizioni oggi poco conosciute o non sempre trattate in modo efficace. In ragione delle proprietà terapeutiche di buona parte delle sostanze psichedeliche comprovate da una crescente letteratura scientifica e sperimentazioni cliniche portate avanti in particolare negli USA, Regno unito e Svizzera relativamente a psilocibina e MDMA, e in ossequio al diritto alla scienza, per cui quanto dimostrato sicuro ed efficace in un paese con i più alti standard scientifici e regolatori può trovare impieghi altrove, chiediamo che agiate per:
- prevedere gli psichedelici tra le terapie prescrivibili nell’ambito delle cure palliative;
- prevedere gli psichedelici tra le terapie prescrivibili come cure compassionevoli;
- prevedere un progetto pilota, in collaborazione con il Ministero della difesa, di un piano psico-terapeutico per affrontare i disordini da stress post-traumatico del personale militare impiegato nelle missioni internazionali.
Nella speranza di incontrare un fattivo interesse, saremmo grati di poter organizzare un incontro alla prima occasione possibile in modo che una delegazione possa presentare quanto legalmente e scientificamente stiamo promuovendo e che riteniamo già possibile.