Presidente Meloni,
Vi scrivo a proposito della piattaforma pubblica online per presentare referendum e proposte di legge d’iniziativa popolare.
L’entrata in funzione della piattaforma – affidata alla Presidenza del Consiglio – era prevista dalla legge per gennaio 2020. Dopo una prima versione prova, sono trascorsi più di cinque mesi in cui non si è avuta notizia delle attività di aggiornamento e verifica necessarie al rilascio della piattaforma.
L’entrata in funzione della piattaforma pubblica e gratuita di raccolta firme online garantirebbe il diritto alla piena partecipazione civica di chi, come me, vive una condizione di disabilità grave.
La piattaforma è lo strumento che la Repubblica italiana si era impegnata a realizzare in sede internazionale al fine di rimuovere le irragionevoli restrizioni che il Comitato diritti umani dell’Onu nel caso Staderini-De Lucia vs Italia ha accertato essere presenti nell’attuazione del diritto costituzionale a promuovere referendum e leggi di iniziativa popolare.
Sulla base dell’efficacia della raccolta di firme digitali in calce a due dei referendum presentati nell’estate del 2021, è fondamentale estendere l’utilizzo della piattaforma alla presentazione di liste per le elezioni a tutti i livelli, allargando così l’esercizio digitale dei diritti politici alla funzione elettorale superando le discriminazioni sia tra liste che nella cittadinanza che persistono anche questo campo.
Dopo aver presentato al Parlamento una petizione per facilitare l’esercizio dei diritti politici in modalità digitale, e dopo aver scritto per ben due volte al dipartimento per la trasformazione digitale con una richiesta di incontro senza ricevere risposta, Vi chiedo pubblicamente una comunicazione sullo stato di avanzamento della predisposizione della piattaforma, nonché una presa di impegno pubblica circa la sua entrata in funzione in tempi brevi.
Ve lo chiedo in nome della democrazia, idei diritti delle persone con disabilità e del rispetto degli obblighi internazionali dell’Italia.
Con i miei migliori saluti,
Marco Gentili – Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni