La ricerca corre, non può aspettare la burocrazia

Appello alla Ministra dell’Università per agevolare le procedure di acquisto dei materiali per la Ricerca

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Dal 10 gennaio 2024 Università e Enti pubblici di ricerca sono obbligati a utilizzare per acquisti di ogni importo la procedura MePA, dalla quale erano precedentemente esentati, con esiti disastrosi. 

Il MePA (una piattaforma elaborata per ridurre la corruzione negli enti pubblici) funziona bene per acquisti di routine ma non si adatta alle esigenze della ricerca, in continua evoluzione. Le procedure sono lunghe e complicate e sovraccaricano i comparti amministrativi allungando drammaticamente i tempi per ottenere beni e servizi.  

La rapidità di acquisto è fondamentale per mantenersi competitivi. Negli altri Paesi avanzati infatti, i prodotti per la ricerca vengono ottenuti in pochi giorni, senza rallentamenti nel lavoro dettati da esigenze burocratiche. 

Ci appelliamo quindi alla Ministra Bernini affinché intervenga rinnovando l’esenzione dalla procedura MePA per la ricerca pubblica, oggi penalizzata da regole studiate in funzione antimafia e anticorruzione e per cifre ben diverse. 

* Per approfondimenti leggi qui (PDF & LINK ARTICOLO CORRIERE)

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