Dopo la lettera “Samaritanus bonus” con la quale il Vaticano ha definito un “crimine” l’aiuto a morire e ha bollato come “complici” coloro partecipano a tale aiuto, materialmente o attraverso l’approvazione di leggi, la notizia del ricorso presentato dal PM contro l’assoluzione di Marco Cappato e Mina Welby. Entrambi sono stati assolti dai giudici della Corte di Assise di Massa per l’aiuto al suicidio offerto a Davide Trentini, il 53 enne da 30 malato di sclerosi multipla che nell’aprile del 2017 decise di metter fine alle insopportabili sofferenze in Svizzera.
“Vogliamo ribadire oggi che la grave responsabilità di quanto sta accadendo è tutta del Parlamento italiano che non ha ancora fornito risposta ai due richiami della Corte Costituzionale”, hanno detto Cappato e Welby.
Riprenderà dunque il processo e ti chiediamo un aiuto per sostenere le spese legali e per informare quante più persone possibili di ciò che sta succedendo.
I numeri della campagna
1.000
le persone aiutate con informazioni riguardanti il suicidio medicalmente assistito
93%
gli italiani assolutamente favorevoli e favorevoli con limiti alla legalizzazione dell'eutanasia
46%
i suicidi che ogni anno in Italia hanno come movente la malattia