Newsletter quindicinale su temi bioetici e diritti civili
Numero 71 – 19 gennaio 2015
a cura di Carlo Troilo

Il terrorismo e il Mediterraneo, tomba dei migranti

Notizie dall’Italia – Notizie dal mondo

Foto migranti
      

Nei giorni della tragedia di Parigi giungono dati spaventosi dal nostro mare:  nel 2014,  3.224 migranti sono annegati nel Mediterraneo, 4 volte in più rispetto al 2013.  Cosa intende fare l’Europa, lasciare che la strage continui o affrontare il problema?

In Italia, barricate del Vaticano e dei farmacisti cattolici (minacciano l’obiezione di coscienza) contro la decisione dell’Europa di non  richiedere la ricetta per la pillola dei cinque giorni dopo.  Appaiono invece coraggiosi i giudici che riconoscono il diritto di una coppia di lesbiche ad essere “mamma A e mamma B” per l’anagrafe. Mentre in Italia sono iniziate al Senato le audizioni sul disegno di legge per il riconoscimento delle unioni civili (esclusivamente per coppie omosessuali), Parigi registra nel 2014 il boom delle nozze gay (4.730, il 14,4% del totale),   insidiando  il primato di Madrid, e gli stati USA che ammettono le nozze gay salgono a 35.  E’ il caso di dire: un altro mondo.  Come per l’eutanasia: mentre continua il silenzio ostinato del nostro Parlamento, la Scozia e la Germania si accingono a legalizzare il suicido assistito, con un confronto  civile in Parlamento  che a Berlino vede molti democristiani a favore ed alcuni socialisti perplessi.   Infine, segnalo un importante  articolo di Gilberto Corbellini: anche il tema  dei costi di fine vita e del loro contenimento è  destinato prima o poi ad entrare in agenda in paesi  in cui già oggi due terzi di chi muore ha più di 75 anni.

Grazie, Presidente Napolitano
Per le posizioni assunte sui problemi delle carceri, per l’attenzione ai problemi della libertà di ricerca scientifica e  per i messaggi inviati a Piergiorgio Welby e Carlo Troilo  per sollecitare il Parlamento a discutere dei problemi di fine vita.

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IN ITALIA

Migranti (5 gennaio) –   Sul “Corriere della Sera” il rapporto annuale della Organizzazione Internazionale per le Migrazioni: quest’anno i  morti nel Mediterraneo  sono stati 3,224, quattro  volte di più che nel 2013. L’aumento  dei profughi  in Italia è stato del 400%.
Fecondazione eterologa (7 gennaio) –  Sul “Corriere della sera” il caso di una bimba nata da una coppia di lesbiche (una ha donato l’ovulo, l’altra ha portato avanti la gravidanza). La Corte d’Appello di Torino ha riconosciuto che entrambe le donne sono le mamme del bimbo perché è giusto che prevalga l’interesse alla tutela del minore.  In Italia sono circa 100mila i bambini che crescono con due genitori omosessuali. (8 gennaio) –  La madre italiana (l’altra è di Barcellona) preme perché il sindaco Fassino registri all’anagrafe sulla base della sentenza. Alcuni costituzionalisti chiedono una legge che dia certezza del diritto ed eviti il rischio, molto  elevato, di sentenze e quindi di situazioni giuridiche  difformi. (9 gennaio) –  Il Comune di Torino rende nota la decisione di registrare  secondo sentenza (”Mamma A e Mamma B”). (15 gennaio) –  Si aggrava il problema della scarsità di donazioni di ovociti, che obbliga molte donne ad acquistarli all’estero. Per “Avvenire” la situazione è caotica per la non chiarezza delle regole e la impossibilità di “rimborsare” le donatrici.   Per saperne di più

Diritti civili (9 gennaio) –   Su “L’Espresso” Roberto Saviano critica il governo e le forze politiche perché non si occupano di temi come le carceri, i migranti, l’eutanasia, le unioni civili  e i disabili  che sono altrettanto importanti di quelli politici o economici, anche quando riguardano una minoranza d cittadini.   Per saperne di più

Master su fine vita (10 gennaio) –  Si tiene alla Università di Padova, ed offre  ai professionisti dei servizi alla persona (psicologi, medici e infermieri), operatori sociali e insegnanti, una formazione completa affinché acquisiscano competenze idonee ad affrontare la morte e il lutto nelle loro espressioni socio-culturali.  Il Master mette in gioco diverse discipline specialistiche di tre fondamentali campi del sapere: filosofico e religioso; medico-infermieristico; psicologico, sociologico e antropologico.

Eutanasia (10 gennaio) –  Il consigliere del Gruppo Misto della Regione Basilicata Giannino Romaniello ha presentato  una mozione (firmata anche dal consigliere Cifarelli del Pd) con la quale si impegna il governo regionale a farsi promotore di un interlocuzione nella conferenza Stato – Regioni  per spingere il Parlamento a dibattere il tema della eutanasia, come sollecitato dalla proposta di legge della Associazione Luca Coscioni.  Romaniello propone anche di realizzare uno studio, per raccogliere, analizzare e raffrontare prove empiriche sul fenomeno dell’eutanasia clandestina.

Suicidio assistito (12 gennaio) –  Gilberto Corbellini, sul domenicale del Sole 24 Ore, spiega le ragioni per cui il Parlamento italiano non discute di eutanasia  e traccia un quadro di come la materia è trattata in molto altri paesi del mondo, che hanno legalizzato il suicidio assistito e/o l’eutanasia. Corbellini afferma anche che quello dei costi di fine vita e del loro contenimento è un tema destinato prima o poi ad entrare in agenda in paesi  in cui già oggi due terzi di chi muore ha più di 75 anni. Per saperne di più

EllaOne (13 gennaio) –  La UE decide: la pillola dei cinque giorni dopo può essere data senza ricetta (l’Italia è l’unico paese in cui il medico dà la ricetta solo dopo che la donna ha dimostrato, con un test negativo, di non   essere incinta).  Nel 2014 sono state vendute 20mila confezioni di EllaOne.  L’AIFA nel 2012 ha  approvato il farmaco per la contraccezione d’emergenza entro le 120 ore da un rapporto non protetto o da un fallimento del contraccettivo ( Per saperne di più).Tra i medici vi sono pareri divergenti sul tema: è o non è un abortivo?  A favore della prima ipotesi le gerarchie vaticane: per Monsignor Sgreccia lo Stato, se segue le direttive della UE, si rende complice. (14 gennaio) –  I farmacisti minacciano di ricorrere alla obiezione di coscienza: si tratta di aborto.  (14 ottobre) –  Per Silvio Viale "la contraccezione di emergenza tutta, non solo la cosiddetta ‘pillola dei cinque giorni dopo’ ( che non è abortiva)  è disponibile in Europa senza ricetta. Mi auguro che l’AIFA sappia mostrare un minimo di indipendenza e chiesa dritta come nel 2009 fece per la RU486. Anche l’Ordine dei Medici e la Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia dovrebbero intervenire."  

Carceri (14 gennaio) – Per  il ministro  Orlando va avanti spedita la riforma della giustizia: entro febbraio la responsabilità civile dei giudici; nuove misure per le pene alternative, il lavoro in carcere e il reinserimento sociale dopo la scarcerazione. 14 gennaio) – Sul “Corriere della Sera” inchiesta  di Milena Gabanelli sul lavoro nella carceri  in diversi paesi del mondo. In Italia il sistema carcerario costa 2 miliardi e 800milioni di euro, cioè 4.000 euro al mese per ciascun dei 54mila detenuti. Negli USA i detenuti che lavorano e tornano a delinquere sono il10% rispetto al 25% di quelli che scontano tutta la pena in carcere. In Italia si potrebbe affidare quanto meno ai detenuti  la cura e la manutenzione delle carceri.  

Grazie a Napolitano (14 gennaio)  – Filomena Gallo e Marco Cappato, segretario e tesoriere della Associazione Luca Coscioni, hanno ringraziato pubblicamente il Presidente Napolitano per le posizioni assunte sui problemi delle carceri, per l’attenzione ai problemi della libertà di ricerca scientifica e  per i messaggi inviati a Piergiorgio Welby e Carlo Troilo  per sollecitare il Parlamento a discutere dei problemi di fine vita. Per saperne di più

OGM (14 gennaio)  –  L’Associazione Luca Coscioni – commentando la direttiva Ue che permetterà agli Stati membri di vietare, sul proprio territorio, la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) già autorizzati a livello comunitario,   afferma che “non è una scelta contro gli OGM  ma una scelta a favore delle multinazionali sementiere, è un accordo fatto sopra la testa di scienziati e agricoltori”. In Italia – hanno aggiunto – " la voce degli scienziati in materia di Ogm è totalmente inascoltata. Il Governo Renzi ancora non si è discostato dalla linea proibizionista sulla scienza eredita dai predecessori e che, se mantenuta, avrà come unico risultato quello di penalizzare il benessere dei cittadini". Per saperne di più

 

NEL MONDO

Belgio, eutanasia (4 gennaio) –  Ha ottenuto l’eutanasia il detenuto belga   che l’aveva chiesta nei mesi scorsi (vedi NL n. 66).  Van Den Bleeken, che ora ha 52 anni, violentò e strangolò una 19enne nel 1989 in un bosco ad Anversa. La madre della vittima morì di crepacuore. Morirà per una iniezione letale  l’11 gennaio.  Sul “Correre della Sera” i termini del dibattito che divide il paese (a favore: darà un atto di giustizia e di pietà civile; contro: chiede quella morte con dignità che non  ha consesso alle sue vittime).  (5 gennaio) – Il ministro delle Giustizia, dopo aver ascoltato il parere dei medici, ha negato la possibilità della eutanasia per il detenuto.  Molti i commenti anche in Italia. Vittorio Feltri, sul “Giornale”, sostiene che i questo caso l’eutanasia sarebbe stata un gesto di pietà e di giustizia.  E ricorda che in Italia una legge sulla eutanasia attende invano da oltre un anno di essere discussa dal Parlamento.  “Il Foglio” pubblica un articolo in cui sostiene che l’eutanasia, in questo caso, sarebbe stata un atto di misericordia ed una lettera (firmata fra gli altri da Luigi Manconi)  in cui si sottolinea che nessun carcere dovrebbe ridurre i detenuti in simili situazioni di disperazione.  Per saperne di più

Matrimoni gay a Parigi e negli USA (4 gennaio) –  Dal varo della legge (giugno 2013)  boom di nozze omosessuali a Parigi:  4.730, il 14,4% di tutte le nozze a Parigi. Meno diffuse le nozze gay nel resto del paese. Parigi gareggia con Madrid  come capitale delle nozze omosex. (5 gennaio) –  Sono arrivati a 35 (su 50) gli stati americani che hanno legalizzato le nozze gay, a seguito di decisioni di tribunali o di leggi dei Parlamenti statali o di referendum (negli USA il carattere  federale del Governo limita, in politica interna, i poteri di Washington.  Per saperne di più

Francia, ROM (5 gennaio) –  Tomba negata per una bambina ROM in una cittadina francese. Dopo  roventi  polemiche,  interviene il premier Mauel Valls e il sindaco (la sua motivazione era stata: abbiamo poco posto e diamo precedenza a chi paga le imposte) è costretto a fare marcia indietro. Per saperne di più

Francia, eutanasia (7 gennaio) –  Sul “Figaro” le preoccupazioni della associazione dei familiari delle 1.500 persone in stato vegetativo permanente. Temono che con la legalizzazione della eutanasia questa possa essere messa in atto anche per i loro congiunti. 

Germania e Scozia, suicidio assistito (8 gennaio) –   Il Comitato Etico tedesco si è pronunciato a maggioranza contro l’ipotesi che un medico possa compiere un atto di eutanasia, salvo alcune eccezioni. La legge sul suicidio assistito andrà in discussione al Bundestag nel mese di febbraio.  Anche il Scozia il Parlamento si sta  preparando a discutere una proposta di legge sul suicidio assistito, che ha preso il via dal caso di un malato di Parkinson che chiede di essere aiutato a morire. Gli oppositori: rischio di deriva eutanasia ai danni dei disabili gravi. (12 gennaio) –   Arnaldo Benini  sul Sole 24 Ore sintetizza il dibattito in corso al Parlamento tedesco che porterà ad una legge in cui sarà confermata la liceità del suicidio e sarà depenalizzato il comportamento di familiari e medici che aiutino a morire i malati terminali. In Germania  l’aiuto al suicidio è ammesso ma in 11 lander  su 15 gli ordini dei medici vietano agli iscritti di praticarlo, a rischio di perdere la licenza.  Per Benini il Parlamento italiano dovrebbe seguire l’esempio di quello tedesco in cui vi è stato un dibattito aperto e senza rigidi schieramenti di partito: molti democristiani  a favore ed alcuni socialisti contrari. (15 gennaio) –  Si organizza in Scozia il fronte del no al suicidio assistito (cattolici ma anche alcuni socialisti). Per saperne di più

Cina, donazione di ovuli (9 gennaio) –  Inchiesta di “Repubblica” sul mercato della fecondazione: la donazione di ovuli diventa un business perché le coppie pagano fino a 9.000 euro purché la donatrice abbia queste caratteristiche: “Di pelle chiara, alta più di 160 centimetri, occhi a ciliegia”. Fino a mille euro per donatrici da concorso di bellezza e con un curriculum da genio.  Sempre più numerosi i genitori che si dicono truffati dal traffico clandestino perché i figli non rispondono ai requisiti attesi. Polemiche nel paese:  no alla eugenetica. Ricordiamo che invece in Italia è vietata la commercializzazione di gameti.

Russia,  omosessuali (10 gennaio) –  Forti restrizioni al rilascio delle patenti in Russia: esclusi transessuali, feticisti, omosessuali, giocatori d’azzardo, cleptomani e non vedenti.Una follia dei burocrati, ma alcuni  politici sono d’accordo.

Intelligenza artificiale (14 gennaio)  –   Manifesto di 400 scienziati sul sito della associazione di ricerca inglese “Future of life Institute”.  Ai molti vantaggi della  intelligenza artificiale (fra gli altri, la lettura vocale, la traduzione simultanea, i mezzi di trasporto con autopilota) si contrappongono i rischi dei difficili controlli, che potrebbero portare fino  “alla distruzione della umanità”. Rischi anche per i livelli occupazionali: i robot  sostituiranno i camerieri e molti altri lavori.

 

 

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