creatività dettaglio della statua della libertà con i mano libro indicante le mie volontà

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT o Testamento Biologico) permettono a ogni cittadino maggiorenne di esprimere le proprie volontà riguardo ai trattamenti sanitari da ricevere in caso di incapacità a comunicare. La normativa italiana prevede diverse modalità per redigere una DAT, tra cui la videoregistrazione.

La videoregistrazione delle DAT è una possibilità prevista dalla legge 219/2017 quando le condizioni fisiche del paziente non permettono la redazione scritta. Questa modalità è valida soprattutto per le persone con disabilità che utilizzano dispositivi per comunicare.

Processo di videoregistrazione delle DAT:

  • per la videoregistrazione non è necessaria la presenza di medici e testimoni;
  • il contenuto deve esprimere inequivocabilmente le volontà del disponente. Suggeriamo di indicare: i propri dati personali, i nomi delle persone che vogliamo siano informate sul nostro stato di salute, il nome del fiduciario e degli eventuali sostituti, infine le volontà circa i trattamenti sanitari che vorremo accettare o rifiutare. Per semplicità consigliamo di scaricare il modulo cartaceo dell’Associazione e di ripercorrere lo stesso schema durante la videoregistrazione.

Specifiche tecniche della videoregistrazione delle DAT:

  • durata massima del video: 5 minuti;
  • formato del file: mp4 (MPEG-4 Part 14);
  • la dimensione massima del file è 50 mega byte se consegnate in Comune, di 150 mega byte se consegnate a un notaio.

Deposito della videoregistrazione:

  • le DAT videoregistrate possono essere consegnate di persona presso l’ufficio dello stato civile del comune di residenza o presso un notaio;
  • in alternativa, è possibile delegare una persona per il deposito della registrazione.

Segnaliamo infatti che la possibilità di deposito delle DAT videoregistrate tramite un delegato è stata riconosciuta dal Ministero della Salute. In risposta ad un’interpellanza, il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, alla Camera dei Deputati ha dichiarato: “si ritiene che, in assenza di previsioni espresse e inequivoche, non si possa sostenere che la consegna debba avvenire soltanto personalmente, e che non possa, pertanto, intervenire mediante un incaricato. Del resto, esigere la consegna di persona potrebbe apparire contrario alla ratio della norma primaria che, introducendo la modalità della videoregistrazione, ha inteso agevolare le persone che, non essendo nelle condizioni fisiche per redigere una scrittura privata, potrebbero parimenti trovarsi nell’impossibilità di consegnare di persona la videoregistrazione” (tratto dal Resoconto stenografico n. 109 della seduta della Camera dei Deputati del 26 maggio 2023).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Numero Bainco dell’Associazione Luca Coscioni al numero 06.9931.3409