Metodi alternativi all’uso degli animali di laboratorio per la ricerca scientifica
Uno dei metodi di ricerca in grado di ridurre il ricorso alla sperimentazione animale è quello della sperimentazione sulle cellule.
L’Associazione si batte da 10 anni affinché le sperimentazioni alternative su tutte le cellule siano libere, inclusa la sperimentazione sulle cellule staminali embrionali. Riteniamo così di dare un contributo molto concreto non solo alle speranze dei malati, ma anche al benessere degli animali. Ciò è più concreto di battaglie condotte partendo dall’insostenibile equiparazione della vita degli animali non umani a quella degli animali umani.
Alternative valide alla sperimentazione animale
L’Associazione Luca Coscioni si occupa di questo tema sempre nella premessa che un’organizzazione libertaria quale siamo, soggetto costituente di un partito come il Partito radicale (cioè senza né probiviri né disciplina di partito) cerca di unire gli iscritti e l’opinione pubblica su proposte concrete, senza certo pretendere di imporre un’unica “linea” e lasciando a ogni iscritto la responsabilità di esercitare la propria massima libertà di parola e azione.
Nell’ultimo Congresso dell’Associazione Luca Coscioni è stata approvata la seguente mozione particolare:
Garantire un dibattito pubblico fondato sulla correttezza dei dati scientifici e sull’equilibrio delle posizioni- da affermare anche attraverso appositi ricorsi all’Agcom- contrastando ogni forma di manipolazione delle evidenze e denunciando e condannando ogni forma di aggressione nei confronti degli scienziati. Prendendo atto che, per combattere le malattie umane, la sperimentazione animale è stata ed è determinante e ad oggi non sostituibile, sostenere il recepimento della direttiva Comunitaria 2010/63/UE in materia sperimentazione animale senza emendamenti restrittivi, Direttiva volta alla graduale riduzione del ricorso alla sperimentazione animale, alla eliminazione delle sofferenze degli animali utilizzati e alla sostituzione, quando possibile, della sperimentazione animale con metodi alternativi validati scientificamente, tra i quali devono essere inclusi i metodi oggi impediti dal proibizionismo sulla ricerca in materia di staminali, nella consapevolezza che tale strategia europea, e insieme ad essa il benessere degli animali, sarebbe danneggiata da un divieto assoluto di sperimentazione che provocherebbe situazioni illegali e incontrollate.
Oltre a considerare indispensabile che tale dibattito sia alimentato il più possibile al di fuori di contrapposizioni ideologiche su un tema che accende inevitabilmente gli animi (l’abbiamo fatto anche dedicando un numero speciale della nostra rivista), riteniamo necessario investire nello sviluppo di metodi di ricerca alternativi, riconoscendo l’importanza del rispetto della vita e del rispetto della salute di esseri senzienti.
Al tempo stesso, di fronte alla voce della stragrande maggioranza della comunità scientifica che sottolinea come la ricerca su animali sia ancora indispensabile prima della sperimentazione sull’uomo, e che un divieto assoluto di sperimentazione comporterebbe un costo in termini di vite e salute umana, crediamo che la soluzione di compromesso individuata dall’Unione europea – consentire le sperimentazioni alternative all’interno di regole stringenti per ridurre al massimo le sofferenze degli animali, tanto che parlare di “vivisezione” in Italia e in Europa è del tutto fuorviante – sia un compromesso accettabile. Certo, è fondamentale che le regole siano rispettate e che le alternative siano esplorate.
Da questo punto di vista, ci auguriamo che la missione fondamentale dell’Associazione Luca Coscioni – la libertà di ricerca – e la prima battaglia che Luca lanciò – quella per la legalizzazione della ricerca sulle cellule staminali embrionali – possano proprio contribuire anche a ridurre la necessità e dunque l’impatto della sperimentazione animale.
Essendo il tema molto delicato, abbiamo sentito l’esigenza di elaborare un approfondimento e di contribuire attivamente al dibattito.
Sperimentazione animale in Italia: cosa prevede la legislazione
- Cosa prevede la legge in Italia
- Testo di recepimento in votazione al Senato (art.14)
- Legge di delegazione europea 2013, n. 96
- Il 31 luglio 2013 la camera ha approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2013 (l. 6 agosto 2013, n. 96) e la legge europea 2013 (l. 6 agosto 2013, n. 97)
- Appello della Società americana di neuroscienze
Test sugli animali: la posizione dell’Associazione Luca Coscioni
- Direttiva Comunitaria sulla sperimentazione animale
- La nostra posizione
- Agenda Coscioni anno VI n. 4 luglio 2011
- Petizione a firma di Cossu, Gallo, Strata, Rizzolatti presentata alla Camera dei deputati (letta in Aula il 7 agosto 2013)
- Lettera al Commissario Europeo per l’Ambiente Janez Potocnik ed altri a firma di F. Gallo e M. Cappato
- Noi stiamo con il Mario Negri: l’appello per sostenere le ragioni della ricerca, firmato anche da F. Gallo e M. Cappato
- Richiesta di audizione di ricercatori italiani e stranieri prima del decreto attuativo della legge di recepimento della direttiva europea
- Ciclo di incontri, organizzati dalla senatrice a vita Cattaneo, tra cui “Sperimentazione animale e diritto alla conoscenza e alla salute”
- Dal mese di giugno 2015 l’Associazione Luca Coscioni patrocina l’attività di Research4life che ha lo scopo di “migliorare la qualità di Vita, attraverso la diffusione della cultura della Ricerca scientifica”. -> La MISSION di RESEARCH4LIFE
- Il caso Light up
Come eliminare la sperimentazione su animali
- Appello dell’Associazione Luca Coscioni relativo al voto sulla sperimentazione animale inviato a Senatori e membri di Governo
- Firma l’appello per salvare la sperimentazione animale, a questo link
Scopri di più sulla libertà di ricerca sulle cellule staminali sostenuta dall’Associazione Coscioni