Disabilità sensoriali

L’Associazione Luca Coscioni sin dalla sua fondazione si batte affinché i diritti delle persone con disabilità sensoriali siano riconosciuti e rispettati e il loro diritto all’accesso alla cultura realizzato e non solo previsto. Iniziative importanti vengono condotte da anni, come la battaglia e il successo per i messaggi sms al prezzo di costo per i sordi, la totale accessibilità del Festival Internazionale del film di Roma tramite sottotitoli e audiodescrizione e il monitoraggio dei prezzi delle protesi acustiche.

 – CRONISTORIA DELLA CAMPAGNA “SMS A PREZZO DI COSTO PER I SORDI”

Marzo 2006

L’Associazione Coscioni prepara una formale istanza all’Autorità per l’adozione dei provvedimenti, di cui agli artt. 13, 57, 61 Del Codice delle comunicazioni, nei confronti degli utenti sordi: in particolare l’Associazione auspica l’adozione di provvedimenti regolamentari affinché almeno per certe categorie di utenti le compagnie telefoniche non applichino il ricarico del 1.000% sugli SMS, come pure su MMS e Videochiamate.

Settembre 2006

Passati alcuni mesi, non c’è ancora nessuna risposta. L’Associazione organizza due manifestazioni sotto le sedi dell’Autorità di Roma e Napoli. Evento mai accaduto nei confronti dell’Autorità. I dirigenti dell’associazione vengono ricevuti dalla autorità medesima, che prende un formale impegno ad interessarsi alla questione. L’impegno è formalizzato con comunicato del 5 ottobre 2006con il quale si annuncia l’apertura di una pubblicazione consultazione.

Gennaio 2007

Il Commissario dell’Autorità Roberto Napoli, interviene al Congresso internazionale “Tecnologie e riforme contro la disabilità” organizzato dall’Associazione Luca Coscioni, anticipa l’impegno dell’Autorià ad adottare ai sensi dell’art. 57 del codice delle Comunicazioni un provvedimento che abbasserà drasticamente le tariffe per SMS e Videochiamate per gli utenti sordi.

Luglio 2007

L’associazione viene audita dall’Autorità (leggi il verbale), e pochi giorni dopo deposita una memoria integrativa

Ottobre 2007

L’Autorità adotta il provvedimento accogliendo le principali richieste formulate dall’Associazione

CAMPAGNA SUL COSTO DELLE PROTESI ACUSTICHE

In Italia attualmente sono presenti quasi 60.000 sordi e 11.600.000 anziani over 65.
La maggior parte di loro utilizza una protesi acustica.
Ma quanto costa nel nostro Paese un ausilio che a volte è indispensabile?
Grazie a un’indagine che abbiamo svolto, è emerso che il costo delle protesi in Italia è notevolmente superiore a quello di altri paesi, europei e non.
Come emerge dagli allegati, le protesi acustiche in Germania, Olanda, Norvegia, Rupubblica Ceca e Stati Uniti hanno un costo che è meno della metà di quello italiano.
E’ un dato che fa riflettere, soprattutto alla luce del rimborso di 700€ a protesi dato dall’ASL ai casi di sordità grave, che riuscirebbe a coprire l’importo se questo fosse in linea con quellod egli altri Paesi.
Affinché l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato possa fare chiarezza, abbiamo depositato un’esposto.