Il Congresso mondiale Libertà di Ricerca, fu promosso dall’Associazione Luca Coscioni e dal Partito Radicale Nonviolento nell’estate del 2004 per fare fronte al blocco che in seno alle Nazioni Unite voleva adottare una convenzione per bandire tutte le forme di clonazione, senza distinzione fra la clonazione umana e la clonazione terapeutica.
Quattro mesi di mobilitazione internazionale, coordinata con le statunitensi Coalition for the Advancement of Medical Research e il Genetics Policy Institute, diminuirono la portata della proposta che nel febbraio 2005 fu trasformata in una dichiarazione – pertanto non vincolante, al contrario della convenzione – appoggiata da 80 membri dell’ONU, il Vaticano in testa.
L’appello dell’Associazione Luca Coscioni e del Partito Radicale Nonviolento “contro una messa al bando internazionale della ricerca con le staminali embrionali umane a scopo di ricerca” raccolse più di 1.500 firme di parlamentari e scienziati, compresi 77 Premi Nobel. Nell’autunno di quello stesso anno si tenne la sessione costitutiva del Congresso mondiale, una chiamata da parte dei protagonisti della cultura scientifica non diversa da quella che nel 1950 era stata lanciata dal “Congresso per la libertà della cultura”, che aveva visti protagonisti alcuni dei massimi intellettuali dell’epoca “schierati” – scrive Corbellini – “contro le manipolazioni culturali integraliste e dogmatiche del comunismo staliniano”.
Fin dal 2004 all’Associazione Luca Coscioni fu affidato il ruolo di segretariato operativo del congresso, al servizio dei veri protagonisti: scienziati, malati, politici, uniti da un comune obiettivo, la libertà di ricerca scientifica nel mondo.
Dal 16 al 18 febbraio 2006 si tenne il primo incontro del congresso mondiale nella Protomoteca del Campidoglio a Roma. In seguito a quell’incontro una petizione, firmata da 11 Nobel, per il rinnovo del finanziamento della ricerca con le staminali embrionali umane, fu parzialmente accolta dal Parlamento europeo che però escluse il finanziamento della clonazione terapeutica. Per questo e altri motivi purtroppo le questioni affrontate dal congresso sono quanto mai attuali, per cui un altro incontro si è tenuto di recente, a marzo del 2009, presso la sede del Parlamento europeo e l’attività politica e di iniziativa del congresso continua.
Il Terzo Incontro del Congresso Mondiale per la libertà di ricerca scientifica si è tenuto a Roma, presso il Parlamento e il Campidoglio, dal 4 al 6 aprile 2014. Titolo del meeting internazionale: ‘Colmare il divario tra scienza e politica’. Era stato preceduto da un incontro preparatorio tenutosi presso il Parlamento europeo a Bruxelles nel novembre 2013.
IL SITO INTERNET – www.freedomofresearch.org