La pillola del giorno dopo è un contraccettivo d’emergenza, ovvero un metodo contraccettivo “in grado di fornire alla donna un mezzo privo di rischio per prevenire una gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto, o in caso di fallimento del metodo contraccettivo” (WHO 2005).
Come “contraccettivi di emergenza ormonali”, sia la pillola del giorno dopo sia la pillola dei cinque giorni dopo devono essere assunte il più presto possibile. E’ comunque importante ricordare che il contraccettivo di emergenza più efficace consiste nell’inserimento di un dispositivo intrauterino medicato con rame (spirale) entro 120 ore dal rapporto a rischio.
I contraccettivi a base di levonorgestrel, noti più comunemente come “pillola del giorno dopo”, sono efficaci entro 72 ore dal rapporto sessuale a rischio.
Come funziona la pillola del giorno dopo
I contraccettivi d’emergenza ormonali agiscono solo prima dell’ovulazione, spostandola in avanti nel tempo o inibendola, ed impedendo quindi che si possa verificare la fecondazione.
➡ Bisogna sapere che:
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non esiste un momento del ciclo esente dal rischio di gravidanza, specialmente se i flussi sono irregolari, e dunque non esiste un momento in cui, a seguito di un rapporto sessuale non protetto, sia inutile l’assunzione del contraccettivo di emergenza;
- l’efficacia della contraccezione di emergenza è tanto maggiore quanto più precoce è l’assunzione.
La pillola del giorno dopo è pericolosa per la salute?
Non vi sono segnalazioni circa un aumentato rischio per la salute con assunzioni ripetute, ma è importante ricordare che la contraccezione di emergenza è la misura estrema, e che la stessa pillola dei cinque giorni dopo non è efficace se l’ovulazione è già avvenuta. E’ dunque importante utilizzare metodi contraccettivi sicuri già durante il rapporto sessuale.
Per i contraccettivi di emergenza a base di levonorgestrel:
- non vi sono rischi di sovradosaggio (le confezioni contengono solo le compresse necessarie);
- non vi sono rischi di malformazioni nell’embrione o nel feto nel caso in cui l’ovulazione sia già avvenuta;
- il dosaggio è identico in tutte le donne e le istruzioni sono semplici e facili da seguire;
- il rapporto non protetto è l’unica indicazione alla terapia e l’identificazione di questo rischio non richiede competenze professionali;
- non è necessario un monitoraggio della terapia e l’intervento del medico non ne aumenta l’efficacia;
- la sicurezza è maggiore rispetto a quella di altri prodotti da banco assai diffusi, come l’aspirina o l’ibuprofene.
Modalità di prescrizione
- I preparati progestinici contenenti il principio attivo levonorgestrel (
Norlevo) non sono soggetti a prescrizione medica (SOP – senza obbligo di prescrizione) per le persone di età pari o superiore a 18 anni, mentre per le minori di 18 anni è obbligatoria la prescrizione medica, da rinnovare di volta in volta (RNR – ricetta non ripetibile) → (Consulta la Determina AIFA 8 ottobre 2020 su Norlevo) - I preparati contenenti il principio attivo ulipristal (EllaOne) non sono soggetti a prescrizione medica, né per le maggiorenni né per le minorenni (SOP – senza obbligo di prescrizione, ma non da banco) → (Consulta la Determina AIFA 8 ottobre 2020 su Ellaone)
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Cosa facciamo noi e cosa abbiamo fatto finora sulla pillola del giorno dopo?
L’Associazione Luca Coscioni si è battuta affinché la contraccezione d’emergenza potesse essere commercializzata anche in Italia come farmaco da banco, vendibile senza ricetta medica.
La nostra Associazione offre un supporto a coloro che hanno intenzione di segnalare o denunciare inadempienze o abusi CLICCANDO QUI oppure contattandoci all’indirizzo info@associazionelucacoscioni.it.