Agenda Coscioni anno II n.08 supplemento: Agosto 2007

NEL NOME DEL POPOLO ITALIANO. Giovanni Nuvoli e Piergiorgio Welby hanno scelto - in due modi diversi - di affermare la libertà della persona di decidere sul proprio corpo. Le loro grandi lotte sono oggi conquista e patrimonio per tutti.

Agenda Coscioni anno II n.08: Agosto 2007

IL NOSTRO MINISTRO DELLA SALUTE. Un grande scienziato, che fa ricerca sulle staminali embrionali. Un amico del Partito Radicale e dell'Associazione Luca Coscioni. Ora Zapatero gli ha chiesto di governare. In Italia il Ministro Livia Turco non riesce neanche a riformare la legge 40 o ad attivare la Convenzione di Oviedo.

Agenda Coscioni anno II n.07: Luglio 2007

IN PIEDI! ENTRA LA CORTE. Il 7 giugno 2007, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, dott. Renato La Viola, ha disposto - relativamente alla morte di Piero Welby - l'imputazione del Dottor Mario Riccio in ordine al reato di omicidio di consenziente. Il 5 marzo, il procuratore Gustavo De Marinis aveva chiesto l'archiviazione del procedimento. Il 6 luglio, il Giudice per l'Udienza Preliminare deciderà tra il "non luogo a procedere" e il rinvio a giudizio.

Agenda Coscioni anno II n.06: Giugno 2007

THE DAY AFTER. Francamente, non è il "day after" di Piazza San Giovanni a preoccuparci. Il "meeting", il "jamboree" delle famiglia (tutte belle, sane e felici...) che ha invaso la grande piazza romana non rappresenta in alcun modo la realtà della società italiana, anche sul tema della famiglia. Al milione (?) di partecipanti al festival romano sarebbe persino facile contrapporre i milioni di italiani che vivono ben diverse situazioni, come single o come conviventi a vario titolo.

Agenda Coscioni anno II n.06: Giugno 2007

IL MITO DELLA FAMIGLIA NATURALE, LA RIVOLUZIONE DELL'AMORE CIVILE. - Gli atti del convegno che si è tenuto a Roma il 12 maggio 2007 nelle ore che hanno preceduto la manifestazione Coraggio Laico, con la collaborazione della redazione di RadioRadicale.it

Agenda Coscioni anno II n.05: Maggio 2007

ORGOGLIO LAICO. Piazza Navona 33 anni dopo. Trentatré anni fa, il 12 e 13 maggio 1974 l'Italia si scoprì laica ed europea. Il "NO" al referendum inteso ad abrogare il divorzio spazzò via i timori di un ceto politico ansioso fino all'ultimo di evitare la consultazione popolare che - si obiettò - metteva in difficoltà l’ “unità delle masse cattoliche e comuniste”, architrave degli equilibri politici del tempo. Una società nuova, fino ad allora nascosta e negata, emerse e prese coscienza - anche politica - di questioni che riguardavano la libertà e responsabilità delle scelte personali ed intime degli individui.

Agenda Coscioni anno II n.04 supplemento: Aprile 2007

TECNOLOGIE E RIFORME PER IL SUPERAMENTO DELLA DISABILITA'. Rivoluzione digitale e politica per la libertà di parola e la vita indipendente. Atti del congresso.

Agenda Coscioni anno II n.04: Aprile 2007

PER LA LIBERAZIONE DELLA PERSONA CON DISABILITA'. Negli anni Settanta, il Movimento per la Liberazione della Donna e il Partito radicale costrinsero il sistema politico ad adeguarsi alla società italiana. Libertà che partivano dal corpo delle donne entrarono nel cuore della politica, scuotendo impostazioni patriarcali e sessiste che si erano ossificate nelle leggi. Oggi, un nuovo MLD è necessario: un Movimento per la Liberazione della persona Disabile.

Agenda Coscioni anno II n.03: Marzo 2007

UNA SPLENDIDA GIORNATA. Il 20 febbraio 2007, a un anno dalla morte di Luca, si è tenuta la prima Giornata Nazionale per la Libertà di Ricerca. Proprio alla vigilia della crisi di Governo, scienziati e politici hanno, con l'Associazione Coscioni, indicato la strada per il governo della crisi - crisi di libertà e di laicità - che investe il regime italiano. Giovanni Nuvoli continua intanto, drammaticamente, a dar corpo alla lotta di Piergiorgio Welby per la libertà di scegliere.

Agenda Coscioni anno II n.02: Febbraio 2007

Con Luca un anno dopo. Il 20 febbraio di un anno fa milioni di italiani poterono conoscerlo. Raggiunti casualmente dalla notizia della sua morte furono finalmente raggiunti dalla conoscenza della sua vita straordinaria. Per un giorno, entrò nelle case degli italiani un frammento dei cinque anni di lotta di Luca Coscioni, restata fino ad allora clandestina: candidato "online" al Comitato dei Radicali; capolista - come già Tortora e Sciascia - della Lista Emma Bonino, davanti a Marco Pannella e sostenuto da sessanta Premi Nobel (che negli anni successivi diventarono cento); Presidente di Radicali italiani; nonviolento in autoriduzione delle terapie per chiedere legalità e conoscenza; "cavia" per la sperimentazione sulle staminali; fondatore della associazione che porta il suo nome; pioniere di una nuova antropologia che "parla" con gli occhi e con il corpo, che dal corpo malato punta dritto al cuore della politica; leader di un nuovo movimento transnazionale per la libertà di ricerca...