Agenda Coscioni anno III n.05: Maggio 2008

CAMPAGNA DI PRIMAVERA — Regno Unito: Il cardinale cattolico Keith O'Brien dichiara che la legislazione inglese in materia di ricerca sulle staminali porterebbe a esperimenti “degni di Frankenstein”. Cile: Nonostante l’opposizione della Presidente Bachelet, la Corte costituzionale dichiara incostituzionale la distribuzione della pillola del giorno nei centri di sanità pubblica. Germania: La Conferenza episcopale tedesca critica il Bundestag: “L’embrione umano è persona e la vita umana non può essere uccisa ai fini di ricerca”. Dall’ONU alle istituzioni locali, i diritti civili sono nel mirino di una campagna globale vaticana. Già nel 2004, all’epoca dell’attacco alle Nazioni Unite contro la ricerca sulle staminali, Luca Coscioni creò un fronte alternativo. Che oggi va rianimato.

Agenda Coscioni anno III n.04: Aprile 2008

ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI MOTORE DI RICERCA — Un Paese dove la ricerca si finanzia con i soldi che "avanzano" non va lontano. Se poi quel Paese è il più indebitato d'Europa ed è paralizzato da corporazioni e ideologie, oltre a non andare lontano rischia di restare paralizzato. Noi questa paralisi la vogliamo superare, insieme agli interessi clientelari che la presidiano. Ci proviamo con il contributo di chi, alla ricerca, dedica la propria opera, rivolge la propria passione. Come Piergiorgio Strata e Giacomo Rizzolatti, autori della lettera aperta ai candidati Premier pubblicata qui di seguito. Come i 600 firmatari dell'appello al Ministro Turco per un effettivo peer-review nella ricerca medica. Sono il nostro "motore di ricerca", per dare una mano a far partire la macchina bloccata della ricerca italiana.

Agenda Coscioni anno III n.03: Marzo 2008

SIETE COME STAMINALI EMBRIONALI — Grazie, Senatrice Binetti. È vero. In una dichiarazione sull’accordo (che mentre scriviamo è in corso di definizione) tra Radicali e Partito democratico, la senatrice Paola Binetti ha così messo in guardia Veltroni: “I Radicali non si scioglieranno mai. Ne basta uno. Da lui come da una cellula staminale embrionale si rigenera tutto il partito”. Poi, meno elegantemente, ha parlato di “metastasi”. Bene. La senatrice ha colto la portata della lotta e dell’organizzazione radicale. Capaci come siamo di costruire a partire da un’idea e da una lotta, il consenso, la partecipazione, le riforme. “Staminali embrionali” siamo stati nell’ultimo congresso di Salerno, il sesto dell’associazione, i cui maggiori interventi pubblichiamo in questo numero di marzo. Parlamentari di diverse forze politiche e di diversi schieramenti, personalità della cultura e del mondo scientifico, malati e non, insieme per un obiettivo comune: libertà di ricerca scientifica e autodeterminazione della persona, dall’Onu alle corsie d’ospedale, dal Parlamento ai laboratori.

Agenda Coscioni anno III n.02: Febbraio 2008

MINISTRO TURCO ULTIMA CHIAMATA! — Caro Ministro Livia Turco, a causa della crisi di Governo non è dato sapere per quanto tempo ancora Lei guiderà il dicastero della Salute. Quello che però è certo, è che il tempo rimasto - tanto o poco che sia - va utilizzato per sanare, nel “disbrigo degli affari correnti”, le situazioni di patente e straordinaria illegalità, per chiudere vertenze rimaste sospese che mettono a rischio o danneggiano gravemente la salute di centinaia di migliaia di cittadine e cittadini italiani.

La prima questione che Le sottopongo è quella dell'aggiornamento delle linee guida della legge 40, scadute il 4 agosto 2007. Da oltre cinque mesi, le donne che vogliono accedere alla fecondazione assistita, ed in particolare i portatori di malattie genetiche, attendono da Lei l'aggiornamento delle linee guida. Si tratta di un atto dovuto, prescritto dalla legge, rispetto al quale il protrarsi della Sua inazione rappresenta un danno grave e diretto per persone che devono già fare i conti con difficoltà di ogni tipo. A maggior ragione è urgente un suo intervento dopo che i tribunali di Cagliari e Firenze hanno emesso sentenze che si scontrano con le proibizioni contenute nelle linee guida scadute (a partire dal divieto di analisi genetica preimpianto) e, soprattutto, dopo che la sentenza del TAR del Lazio le ha semplicemente annullate.

La seconda questione, dalla quale dipende il diritto costituzionalmente garantito alla libertà di espressione e di comunicazione dei disabili gravi nel nostro Paese, riguarda l'aggiornamento del cosiddetto "nomenclatore tariffario", ossia dell'elenco delle strumentazioni per le quali lo Stato prevede un rimborso a carico del sistema sanitario. Si tratta di strumenti e tecnologie che consentono a persone rese mute dalla malattia - come lo furono Luca Coscioni e Piergiorgio Welby - di recuperare le facoltà perdute, innanzitutto quella di parlare, di comunicare. Lei ha avuto il merito di istituire una commissione ad hoc per occuparsi dell'aggiornamento del nomenclatore. La commissione ha lavorato e ormai una bozza del nuovo nomenclatore è pronta. Sarebbe di una inaudita gravità se Lei dovesse lasciare il Ministero senza aver ufficializzato il nuovo nomenclatore e resa operativa la rimborsabilità di strumentazioni senza le quali decine di migliaia di persone sono letteralmente sepolte vive, dalla burocrazia più che dalla disabilità.

La terza questione è relativa alla tutela della salute dei cittadini e della sicurezza delle strutture sanitarie. Ogni giorno i media registrano errori, trascuratezze e disorganizzazioni all’interno di ospedali i cui effetti disastrosi ricadono sui cittadini ricoverati. Come Lei sa, ciò si traduce ogni anno in decine di migliaia di morti e centinaia di migliaia di eventi avversi ai danni della salute dei cittadini. Finalmente erano state inserite, nel DDL S. 1920 da Lei presentato a dicembre, norme che obbligano le aziende ospedaliere a dotarsi di Unità di Gestione del Rischio Clinico e di Servizi di Ingegneria Clinica per garantire la sicurezza degli impianti e limitare gli errori clinici. Niente è più necessario e urgente. Chiediamo di emanare un Decreto Legge che riproduca gli articoli 18, 19 e 20 del citato DDL. Le Camere, anche se eventualmente sciolte, sarebbero obbligate comunque a riunirsi per la discussione e conversione in legge.

Infine, caro Ministro, Lei aveva garantito che avrebbe provveduto ad emanare il decreto attuativo della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla biomedicina. Anche qui, un atto dovuto che corrisponde agli impegni internazionali assunti dal nostro Paese, fino ad ora bloccato da veti sotterranei e ricatti politici. Su tutti questi punti un ritardo di ulteriori mesi o anni sarebbe vissuto da molti come una vera e propria violenza. Il disbrigo degli affari correnti non consente certo di varare nuove politiche, ma - come richiesto nell’ultima direttiva del Presidente Prodi - impone di “evitare ogni interruzione dell’attività amministrativa” e di “garantire il completamento delle principali iniziative intraprese”.

La tradizione degli ultimi giorni di un Governo è spesso stata quella del saccheggio di risorse pubbliche, di ultimi favori e regalie. Lei ha invece l’occasione di produrre benefici profondi, molto più duraturi di quelli sui quali la politica italiana usa concentrare le proprie risse quotidiane. Ma il tempo è quasi scaduto.

Agenda Coscioni anno II n.12: Dicembre 2007

CLANDESTINAZZATI A CONGRESSO. Verso il congresso di Salerno (il sesto), nell'anno dei colpi di coda clericali. Ricordano, ogni volta che possono, la presunta vittoria sul referendum di due anni fa sulla fecondazione assistita. Festeggiano ancora il grande raduno di piazza San Giovanni che ha fermato il disegno di legge sui Dico. Bloccano tenacemente l'iter della legge sul testamento biologico. Si preparano ad opporsi intransigentemente all'ingresso in Italia della pillola Ru486. Sono i clericali del terzo millennio.

Agenda Coscioni anno II n.10: Ottobre 2007

SEVERINO MINGRONI. IL GRANDE COMUNICATORE. Un pomeriggio di settembre, un viaggio da Roma verso Casoli. Per incontrare, nel paesino abruzzese, la vita straordinaria di Severino Mingroni, un uomo che passa buona parte della sua giornata sul satellite Hotbird. "Ben arrivati nel mio buco". E' la prima frase che Severino digita sullo schermo non appena entriamo nella stanza per salutarlo. Ci aspettava, lo avevamo contattato via e-mail qualche giorno prima per chiedergli di incontrarlo. Poi subito qualche movimento impercettibile del collo, cinque click e ci stampa un volantino. E' l'annuncio della convocazione della Prima Conferenza sulla Vita Indipendente che si terrà a Roma i primi giorni di ottobre. "Vita indipendente".

Agenda Coscioni anno II n.09: Settembre 2007

PIU' SALUTE meno sanità. Aumentare la spesa per il Sistema sanitario non gioverebbe alla salute dei cittadini. Aumentare la loro informazione e la valutazione dei servizi sì. Uno speciale di Marcello Crivellini per Agenda Coscioni fornisce indicazioni preziose e controcorrente per un Governo della sanità "a misura di malato".